PACHINO - “Siamo stati sfruttati dal movimento Rinascita di Pachino che ora intende soltanto ritornare a destra”. È quanto dichiarato dal coordinatore dello Sdi Lucio Selvaggio dopo l'elezione del nuovo coordinatore di Rinascita Piero Scala e la decisione del coordinamento di cambiare strategia politica. “Se Rinascita avesse manifestato il suo malcontento, -ha continuato Selvaggio- la federazione poteva essere sciolta anche di comune accordo dato che ormai da mesi era improduttiva non facendo riunioni congiunte né adottando un'azione politica comune”. Secondo il coordinatore dei socialisti dunque il movimento di Rinascita di Pachino si servì dell'allora Sdi per trasmigrare da destra a sinistra ed ora ha rotto la federazione per avere le mani slegate e ritornare nel centrodestra”. Rinascita nei giorni scorsi aveva definito “deludenti” gli esiti politici delle federazione con lo Sdi durata oltre un anno e mezzo, ed aveva affermato: “Si prenda atto che, ancora una volta Rinascita è risultata buona solo per dare, mai per ricevere qualche cosa da questi partiti”.

Il movimento che sabato scorso ha eletto Piero Scala nuovo coordinatore ha inoltre chiesto con forza ai partiti del centrodestra di uscire dal torpore e di sottoscrivere la mozione di sfiducia ai danni del sindaco Campisi. Proprio la mozione di sfiducia sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha portato alla rottura con lo Sdi. Sembra infatti che il consigliere socialista Giuseppe Viola si sia rifiutato di firmare l'ennesima mozione preparata da Rinascita e sottoposta a giudizio degli alleati. “Solo chiacchiere e scuse pretestuose, -ha replicato Selvaggio- poiché lo Sdi ha sempre firmato tutto ed è chiara la nostra posizione contraria all'amministrazione ed al sindaco che purtroppo abbiamo eletto”. Intanto il segretario di Rifondazione comunista Salvatore Caccamo ha espresso solidarietà ai lavoratori della Coop. Saturno che rischiano il licenziamento e che nei giorni scorsi hanno denunciato pressioni politiche per la loro sostituzione. “Chiediamo che su tale vicenda sia fatta piena luce, -ha affermato Caccamo- e che siano offerte ai lavoratori rassicurazioni e garanzie. Questo gravissimo episodio evidenzia il clima di degrado della politica nella nostra città”.

Salvatore Marziano