PACHINO - Avviare una operazione di censimento dei loculi cimiteriali al fine di verificare l'effettiva disponibilità di tombe a disposizione dell'utenza per una eventuale rassegnazione alle centinaia di utenti che ne hanno fatto richiesta. È quanto chiede il Mpes, movimento popolare estremo sud. Secondo Giuseppe Frasi, coordinatore del movimento, che ha protocollato al primo cittadino la richiesta di censimento, è necessario che la casa municipale dia ascolto alle richieste della popolazione, avviando un monitoraggio della situazione dei luoghi per dare una risposta chiara al problema ella mancanza dei loculi per la sepoltura. Secondo gli esponenti del Mpes sono numerose le tombe che riversano in uno stato di totale abbandono, da anni non visitate e non utilizzate o le cui concessioni sono ampiamente scadute. Vi sono poi, come è noto, tombe i cui proprietari sono da tempo irreperibili, o da anni non hanno proceduto a rinnovare le concessioni, manifestando così un implicito disinteresse a mantenere la disponibilità dei loculi. Secondo Frasi sarebbe opportuno avviare un censimento delle tombe in stato di abbandono, ricontattando i familiari dei defunti che vi sono sepolti e, nel caso di irreperibilità o manifesto disinteresse, procedere ad una riassegnazione dei posti. La proposta di Frasi segue quella avanzata dalla stessa amministrazione comunale che intende dare seguito a un vecchio progetto finalizzato alla costruzione di nuove tombe.

Attorno al camposanto infatti, il Comune di Pachino è proprietario di diversi terreni su cui si potrebbe espandere l'area cimiteriale. Il progetto è di costruire, con il project financing, nuovi loculi in modo da dare nuova disponibilità di posti nel cimitero di Pachino e Portopalo. Il Mpes inoltre sottolinea la necessità di procedere ad una pulizia periodica del cimitero, spesso ripulito da cima a fondo solo in corrispondenza della ricorrenza dei defunti o in prossimità al Natale, quando il numero di visitatori aumenta sensibilmente. «È necessario tenere nel massimo decoro il cimitero durante tutti i pericoli dell'anno, - ha affermato Giuseppe Frasi - così come è necessario evitare un deprecabile mercimonio delle sepolture magari con cessioni di loculi tra privati e che sfuggono al controllo della casa municipale».

Salvatore Marziano