PORTOPALO - Un consiglio comunale straordinario per discutere sull'emergenza criminalità che da qualche tempo a questa parte si sta registrando nel territorio circostante, prendendo di mira anche soggetti politici di primo piano in paese (sindaco, assessori e consiglieri comunali). Il presidente del civico consesso, Corrado Scala, sta preparando tutti gli adempimenti per arrivare a breve termine alla convocazione dell'assemblea consiliare in seduta straordinaria ed urgente. "Come primo passo, convocherò la conferenza dei capigruppo - afferma il presidente Scala - per stabilire il giorno e l'odg della prossima seduta che, visti gli ultimi accadimenti, sarà incentrata sulla recrudescenza criminale, senza precedenti, che si sta registrando in paese. C'è molto disorientamento tra i cittadini - aggiunge Corrado Scala - poiché l'escalation delinquenziale non sembra arrestarsi. Si sta innescando la sensazione che con questi atti vandalici ci si debba in qualche modo convivere. E questo è quanto di più sbagliato si possa fare. Bisogna avere, e ce l'abbiamo, la massima fiducia nelle forze dell'ordine, in chi ha il compito di garantire la sicurezza dei cittadini. Sono convinto che sarà fatto tutto il possibile per smascherare gli autori di questi atti". Su eventuali collegamenti con la politica, Scala precisa. "Se per pista politica si intende azioni messe in atto da chi avversa questa amministrazione comunale, allora dico che siamo su una strada sbagliata. La contrapposizione politica, che c'è sempre, non esce mai dal consueto scontro dialettico e culturale, legato a visioni diverse su determinati punti programmatici.
Ma non c'è alcun elemento che mi possa indurre ad ipotizzare situazioni tali da trascendere nell'atto vandalico-delinquenziale. Piuttosto penso che il collegamento con la politica possa entrarvi in via incidentale. E non aggiungo altro, non avendo alcuna competenza, né ruolo, nelle indagini sugli ultimi fatti". Dal prossimo consiglio comunale uscirà un documento che, si spera condiviso da tutte le forze politiche locali, verrà inviato alle alte sfere istituzionali (Ministero degli Interni) e alla presidenza della Regione Siciliana, come confermato dal sindaco Fernando Cammisuli. "Sono convinto che il dibattito in aula servirà a potenziare l'attenzione della classe politica, sull'emergenza che si registra a Portopalo non da qualche settimana ma, direi, da più tempo". In effetti dal danneggiamento di una casa rurale di proprietà del sindaco, registrato a metà del 2005, l'escalation non si è fermata. Da quel momento in poi il tiro si è alzato in modo esponenziale, colpendo il primo cittadino ma comprendendo anche i tanti danneggiamenti di autovetture in sosta, di pescherecci, di alcune serre agricole, del parco giochi per bambini di piazza Scalo Mandrie per finire con le ultime azioni contro due componenti dell'amministrazione comunale. Chi invita ad avere fermezza e a non farsi vincere dalla paura è il parroco della chiesa San Gaetano, don Palacino, che da anni insiste sull'opzione educativa, da avviare sin dalla scuola elementare. "Il primo passo in avanti, in senso migliorativo - dichiara il prete - è quello di mettere in atto delle iniziative che vedano coinvolte le principali cellule sociali: la famiglia e la scuola. Ed è ciò che facciamo da anni. Il tutto in totale raccordo con il Comune. Portopalo ha un tessuto sociale sano. Per questo bisogna aver fiducia e non lasciarla vinta ai delinquenti e ai vandali".
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 25-03-2007 - Categoria:
Politica