Lungomare Spinazza, lavori fermi

Lungomare Spinazza, lavori fermi Lavori fermi e cantiere lasciato in abbandono con accumuli di terra sparpagliata, profonde buche e pericolosi ferri piantati a terra e non segnalati. Si presenta così il secondo tratto di lungomare Spinazza, i cui lavori sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria in pompa magna ma che nessuno sembra intenzionato a sollecitare al fine di realizzare l'opera e completare la passeggiata a ridosso della frazione di Marzamemi frutto di una compartecipazione tra Provincia, comune di Noto e comune di Pachino. Ancora una volta la città barocca risulta latitante relativamente alle contrade lontane dal suo centro abitato. Nessuno si preoccupa dell'esistenza di un cantiere in stato di abbandono in una delle contrade turistiche più affollate e poste a stretto ridosso della frazione di Marzamemi. Identico abbandono può essere riscontrato nel tratto di lungomare già realizzato. Da natale l'impianto di illuminazione pubblica risulta guasto e nessuno si cura di aggiustarlo, le aree verdi sono piene di erbacce, le caditoie per il drenaggio dell'acqua risultano intasate perché mai manutenzionate, ed alcuni dei cestini porta rifiuti sono stati bruciati senza che siano stati sostituiti. Si tratta dunque dell'ennesima incompiuta. Recentemente il consiglio comunale della città barocca ha approvato, per quanto di sua competenza, una convenzione con cui si sancisce un accordo tra Noto e Pachino.

Questa convenzione riguarda la fornitura di servizi proprio in contrada Spinazza e su quella parte del territorio di Marzamemi la cui competenza territoriale è della città netina. Tale accordo prevede la gestione dei servizi relativi alla cura della viabilità, la vigilanza e la manutenzione del verde pubblico compreso il decespugliamento, la manutenzione della condotta idrica e fognaria e la gestione della viabilità ivi compresa l'installazione della segnaletica stradale. Buona parte delle competenze dunque passeranno al comune di Pachino che pertanto si dovrà fare carico di sistemare l'intera zona ormai da tempo in stato di abbandono. Rimane tuttavia l'incognita relativa alla continuazione dei lavori del lungomare. L'assessore provinciale Ignaccolo, che fin dall'inizio ha seguito le varie fasi progettuali, tranquillizza affermando: «Il lungomare sarà completato entro l'estate. Nei prossimi giorni chiederò una conferenza dei servizi per fare il punto sulla situazione. Da quanto mi risulta tutte le autorizzazioni definitive sono state firmate, per cui non sussistono più motivi ostativi alla realizzazione dell'opera». Intanto i residenti chiedono con forza almeno l'immediato ripristino dell'impianto di illuminazione.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 17-04-2009 - Categoria: Cronaca

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