PACHINO - Denuncia speculazioni e “tentativi di essere utilizzato per motivi di lotta politica interna all'amministrazione e di lotta tra funzionari” l'ex consigliere Nello Lupo che ha inviato una dettagliata lettera alla Procura della Repubblica di Siracusa dichiarandosi pronto a riferire al giudice, ove occorresse, fatti e circostanze volte ad avvalorare la sua tesi di denuncia. Lupo da tempo attende dal comune di Pachino il risarcimento delle spese processuali che si sono rese necessarie per affrontare un processo che lo ha visto coinvolto mentre era nelle vesti di consigliere comunale del comune. “In identici casi, o in casi molto simili, -ha affermato Lupo- l'amministrazione comunale ha concesso il rimborso spese legali ad un amministratore del comune di Pachino, mentre, nonostante la documentazione prodotta quale una sentenza della Corte dei Conti della Basilicata ed una altrettanto illuminante delibera del comune di Cesena, documentazioni che peraltro pare sia stata smarrita dal comune, il comune risulta ad oggi inadempiente nei miei confronti”. Ma la denuncia più grave esposta alla Procura da parte dell'ex consigliere è la seguente: “Sono stato avvicinato da persona molto addentro all'amministrazione che mi ha preannunciato l'esito negativo dell'istanza e mi ha consigliato di far valere in sede giudiziaria penale la disparità di trattamento cui sono sottoposto”. Secondo Nello Lupo il consiglio fornitogli non sarebbe del tutto disinteressato ma volto a far emergere un risarcimento indebito nei confronti dell'attuale amministratore di modo da far nascere un contenzioso e conseguentemente una causa di incompatibilità.
Da qui la denuncia del tentativo di “essere utilizzato per motivi di lotta politica interna all'amministrazione”. L'ex consigliere comunale denunciante, in merito al risarcimento danni accordato all'amministratore, pone degli interrogativi: “C'era l'immedesimazione organica che è requisito essenziale affinché il risarcimento venga accordato? Sono legittime le due liquidazioni concesse o c'è negligenza e colpa grave?”. In merito alla richiesta di Lupo si sa che in passato sarebbero stati forniti dei pareri da parte dell'esperto legale del comune tendenti a negare le ipotesi risarcitorie. “Un parere non è una sentenza, -ha affermato Lupo- e poi perché non mostrano questi famosi pareri? L'oggetto della denuncia comunque non è solo inerente al mancato risarcimento, ma ai motivi politici di scontro interno che sono sottesi al mancato riconoscimento di quanto dovutomi, motivi che ora sono sotto gli occhi di tutti”.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 03-10-2006 - Categoria: Politica