PACHINO - Sulla realizzazione dell'impianto fotovoltaico monta la polemica politica. Ad affilare le armi in consiglio è stato l'esponente di Forza Agricoltori Nino Iacono, (movimento che sostiene l'amministrazione), che ha rimproverato al delegato della ditta di avere chiesto il consenso per la convocazione del consiglio informale solo ad alcuni consiglieri di opposizione (maggioranza numerica all'interno del civico consesso), snobbando invece il resto delle forze politiche. Il fotovoltaico insomma, a detta di Iacono, rischiava di diventare un progetto di parte e fonte di una nuova forzatura dell'opposizione. Alle osservazioni di Iacono, Pagano ha replicato per le rime, confermando però implicitamente che sulla questione lo scontro sarà durissimo. «Il sindaco - ha affermato Pagano - quando gli ho illustrato i termini dell'investimento, mi ha detto di giudicare il progetto interessante, ma che difficilmente sarebbe stato realizzato poiché piaceva al presidente del Consiglio. E' incredibile sentirsi dare simili risposte».

Lo scontro politico tra il massimo esponente del civico consesso e il primo cittadino dunque rischia di fare arenare il mega-investimento da 100 milioni di euro. Pagano ha poi rincarato la dose. «Ho presentato il progetto al sindaco ed al presidente del consiglio quali massimi esponenti politici sul territorio. Dall'esponente consiliare ho avuto massima disponibilità vista la convocazione della seduta consiliare odierna. Il sindaco invece è assente e non ha neppure illustrato la questione ai suoi assessori». Secca la replica del sindaco che ieri, contattato telefonicamente, ha negato di avere fatto simili affermazioni. «Querelerò Pagano per avermi fatto dire cose che non ho mai proferito. Non è vero che l'amministrazione non è interessata al progetto, ma attendiamo dalla società proponente ulteriori dettagli in maniera da poter valutare opportunamente quanto viene proposto. Non è possibile accettare infatti a scatola chiusa. Sul fatto che io sia contrario alla realizzazione sol perché l'investimento gode dei favori di Blundo ribadisco di non avere mai fatto simili affermazioni».

Sa. Mar.