PACHINO - S'infiamma improvvisamente il clima politico pachinese perennemente surriscaldato da tensioni e fibrillazioni.
Pressing sull'assessore Augugliaro
Vittima degli attriti questa volta è stato l'assessore al territorio Antonino Augugliaro al quale sarebbero state chieste le dimissioni. Il motivo del contendere sarebbe legato alla formazione di una nuova struttura comunale legata agli uffici di via Enna a Tre Colli. Le proposte dell'assessore Augugliaro per i nuovi assetti infatti sarebbero stati contrastanti con quelli previsti dal resto dell'amministrazione comunale. Sulla vicenda bocche cucite da parte di tutti. Lo stesso assessore Augugliaro ha smentito seccamente le voci circolate affermando testualmente: «Non c'è alcun tipo di tensione e non c'è stata alcuna richiesta di dimissioni. Comunque - ha aggiunto - anche se la richiesta ci fosse stata, io non mi sarei dimesso».
Smentite sono arrivate anche da parte del consigliere Massimo Agricola, esponente politico di riferimento dell'assessore al territorio, che ha bollato le indiscrezioni come semplici dicerie prive di fondamento. «Abbiamo discusso con il resto della maggioranza solo di bilancio e di spettacoli estivi - ha affermato -. Sulle voci che impazzano, noi quali diretti interessati, non sappiamo ne nulla».
Eppure, nonostante le formali smentite, a livello informale le conferme di un certo malessere sono arrivate.
Rilflettori sullo «strano connubio»
Intanto continuano a distanza le reciproche accuse e il braccio di ferro tra la compagine di governo e l'opposizione. Gli assessori ed i rispettivi consiglieri di riferimento hanno preparato un manifesto che sarà affisso per le vie della città denunciando lo "strano connubio" tra An e Ds che «contro ogni logica politica, -si legge nel manifesto con tanto di vignetta satirica- aiutano il movimento Rinascita di Pachino a disperdere le risorse della città». Assessori e consiglieri di maggioranza si riferiscono alla decisione adottata dal consiglio su proposta di Rotta (An) e condivisa da Bruno (Ds) di rinviare l'approvazione del bilancio al 9 agosto. A replicare prontamente è stato il capogruppo di Rinascita Santina Baglivo che ha affermato: «Mistificano la realtà e sovvertono il responso democratico delle urne. Sono loro che gettano alle ortiche le risorse della città e sono loro a non avere i numeri in consiglio per approvare il bilancio. Noi eravamo pronti a fare il nostro dovere, ma sono stati i consiglieri del sindaco ad avere abbandonato l'aula forse perché qualche emendamento non piace. Non sono più disposta ad accettare simili affermazioni».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 02-08-2007 - Categoria:
Politica