PACHINO - Una petizione per la sicurezza nella zona centrale della città ed in particolare nella zona mercato di Piazza Colonna. È quanto sta organizzando il Movimento cristiano cittadino guidato da Aldo Russo. L'associazione politica intende in questo modo sensibilizzare la cittadinanza ma anche gli organi istituzionali verso la problematica dell'immigrazione e della violenza che spesso attanaglia il territorio con continue risse proprio nelle zone di maggiore concentrazione di cittadini immigrati. «La zona mercato sta morendo, -ha affermato Russo- e la presenza di extracomunitari ma anche di cittadini locali violenti e poco rispettosi del vivere civile sta provocando episodi spiacevoli. La gente non si sente più sicura, i pachinesi ed in particolare le donne temono a transitare per la zona mercato soprattutto durante le ore serali ed i commercianti sono costretti a chiudere battente, esposti come sono da un lato ad episodi di violenza da parte di ubriachi e dall'altra per la mancanza di clientela visto che la zona si spopola e rimane dominata da gente che bivacca per i marciapiedi in preda ai fumi dell'alcol».

Il Movimento cristiano cittadino inoltre dice di volersi fare interprete dei commercianti della zona mercato che vivono un profondo malessere ed invoca la tutela dell'ordine pubblico. «Manderemo le firme raccolte al Prefetto ed ad a tutti gli organi istituzionali. Chiediamo che nella zona vi sia la presenza costante delle forze dell'ordine con una pattuglia che stazioni ventiquattrore su ventiquattro. Chiediamo che le forze dell'ordine si organizzino e si avvicendino sul posto in maniera da garantire una presenza costante. Ad oggi vediamo di tanto in tanto solo la polizia municipale che peraltro il più delle volte è costretta ad assistere quasi impotente». Il responsabile del movimento politico cittadino che ha preso l'iniziativa comunque tiene a chiarire che l'intento non è affatto discriminatorio né ha sfondi di tipo razzistico. «Noi sottolineiamo solo l'emergenza sociale che si sta verificando a Pachino. I modi ed i tempi degli interventi li stabilisca chi di competenza. Non volere vedere l'emergenza sociale è solo sintomo di ipocrisia». Nei giorni scorsi una denuncia molto simile a quella di Russo era partita direttamente da alcuni commercianti del posto che sottolineavano l'invivibilità della zona e chiedevano anche l'emissione da parte della casa municipale di un divieto di consumo di sostanze alcoliche in strada onde evitare la presenza di ubriachi sui marciapiedi.

Sa.Mar.