PACHINO - Il centro-sinistra, in merito alla scarsa partecipazione di associazioni, parrocchie e scuole alla recente manifestazione per la pace, svoltasi in piazza Vittorio Emanuele, chiede chiarimenti ai diretti interessati per conoscere le motivazioni di questa non partecipazione. L'iniziativa è condivisa da tutti i partiti dello schieramento di centro-sinistra: da Rifondazione Comunista ai Democratici di Sinistra, ai Comunisti Italiani ed alla Cgil. Si sta lavorando su un documento congiunto che dovrebbe recare le firme di Barbara Fronterrè e Totò Cacciamo (Rifondazione), Gioacchino La Corte (Pdci) e Modestino Preziosi (Cgil). "Abbiamo inviato delle lettere alle parrocchie locali e a parecchie associazioni - dichiara Barbara Fronterrè - che non hanno preso parte alla manifestazioni per la pace. Rispettiamo le scelte di prendere o non parte a questa iniziativa ma chiediamo di sapere le motivazioni. Finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta, né dalle parrocchie né da quelle associazioni, molte delle quali interne al Crap. Ecco perché abbiamo informato anche il vescovo di Noto e il responsabile del coordinamento delle realtà associative pachinesi". Un passaggio del documento riguarderà il settore scolastico ed in particolare il primo istituto superiore pachinese. Soltanto pochi studenti infatti presero parte alla manifestazione. "Chiediamo al dirigente scolastico di questo istituto - aggiunge Barbara Fronterrè - di sapere perché così pochi studenti siano venuti alla manifestazione visto che alcuni studenti ci hanno dato la loro versione dei fatti.

La nostra non vuole essere un'iniziativa pretestuosa, ma mira ad instaurare semmai un dibattito con quelli che la manifestazione non l'hanno condivisa". Di questa iniziativa sono stati tenuti al corrente i docenti e i rappresentanti d'istituto e ieri si sarebbe già svolto un incontro nell'aula magna dell'istituto superiore, in viale Aldo Moro. Da qualche giorno la voce relativa ad un passo formale del centro-sinistra sulla manifestazione per la pace, snobbata da più parti e con un seguito non molto numeroso, si era divulgata a Pachino trovando conferma anche nel corso della seduta del consiglio comunale di martedì scorso. Il centro-sinistra pachinese conferma comunque la preparazione di un comunicato stampa e di un documento ufficiale su questa vicenda. "Il settore cattolico, quello scolastico e delle associazioni - conclude Barbara Fronterrè - dovranno darci una risposta".

L. S.