PACHINO - Arrivano in consiglio con il parere negativo dei revisori dei conti le manovre economiche dei conti pubblici. Il consiglio comunale, convocato in seduta urgente per questa sera alle ore 19, sarà chiamato a trattare un corposo ordine del giorno nel quale spiccano l'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2006 e gli equilibri di bilancio per il 2007. Si tratta di punti per i quali la Regione ha già inviato un commissario straordinario e sui quali il consiglio rischia lo scioglimento nel caso in cui la mancata approvazione dovesse protrarsi nel tempo. Tuttavia l'opposizione consiliare non sembra avere dubbi, e punterà su un ennesimo rinvio agli organi della ragioneria comunale per far quadrare i conti.Il parere negativo dei revisori sarebbe legato ad entrate non certe, contabilizzate dalla casa municipale per pareggiare le ingenti spese. In particolare sarebbero state messe in conto le entrate dovute al recupero Iva che difficilmente saranno accreditate in pochi mesi e delle somme dovute dal comune di Avola per lo smaltimento nella discarica pachinese dei rifiuti solidi urbani, somme per le quali sarebbe stata avviata la procedura di recupero crediti. La casa municipale avrebbe altresì chiesto alla Regione un parere circa le osservazioni prospettate dal collegio dei revisori, e, secondo indiscrezioni la giunta sarebbe addirittura pronta a fare una nota di censura nei confronti del collegio di controllo contabile accusando i tre revisori di utilizzare la funzione di controllo in maniera poco obiettiva. Intanto il forzista Giliberto guarda con interesse ai movimenti politici di Rinascita, ed ha affermato: “il fatto che Rinascita si sia staccata dallo Sdi e dal centrosinistra va guardato con attenzione”. Sul fronte opposto l'assessore alla protezione civile Augugliaro mette in guardia l'opposizione affermando: “L'attuale amministrazione durerà in carica per i prossimi cinque anni. Sarebbe opportuno evitare illazioni ed abbassare i toni cercando al contrario di lavorare per il bene della comunità.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 29-11-2007 - Categoria: Politica
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Mi auguro proprio che sia solo un'indiscrezione senza fondamento (ma non guasterebbe una smentita ufficiale da parte della Giunta) quella riferita dal cronista per cui "la giunta sarebbe addirittura pronta a fare una nota di censura nei confronti del collegio di controllo contabile accusando i tre revisori di utilizzare la funzione di controllo in maniera poco obiettiva".
Se la cosa invece ha qualche fondamento ci troveremmo in presenza di un organo controllato e censurato (la giunta) che vorrebbe, a sua volta, censurare l'organo preposto al suo controllo (il Collegio dei Revisori). La differenza (sostanziale) è che l'organo di revisione è pienamente legittimato a fare ciò che fà, sia in base a precise norme di legge che in base ad etica e deontologia professionale (trattasi infatti di professionisti che antepongono l'obiettività a tutto il resto), mentre il dovere della Giunta è quello di amministrare con oculatezza e di predisporre documenti amministrativi e contabili non ... censurabili.
Distinti saluti.
Giancarlo Barone
Se la cosa invece ha qualche fondamento ci troveremmo in presenza di un organo controllato e censurato (la giunta) che vorrebbe, a sua volta, censurare l'organo preposto al suo controllo (il Collegio dei Revisori). La differenza (sostanziale) è che l'organo di revisione è pienamente legittimato a fare ciò che fà, sia in base a precise norme di legge che in base ad etica e deontologia professionale (trattasi infatti di professionisti che antepongono l'obiettività a tutto il resto), mentre il dovere della Giunta è quello di amministrare con oculatezza e di predisporre documenti amministrativi e contabili non ... censurabili.
Distinti saluti.
Giancarlo Barone