PACHINO - È stata resa nota la mappa dove è tracciata l'installazione di circa 28 centrali eoliche sul territorio pachinese. Il progetto presentato da una ditta specializzata in impianti di energia pulita ha incontrato nei giorni scorsi gli esponenti dell'amministrazione comunale illustrando la rete eolica progettata la cui energia dovrebbe confluire in una “cabina di consegna appena fuori la città in direzione Ispica. Gli impianti eolici, comunicanti tra loro a mezzo di un elettrodotto, dovrebbero essere installati lungo un corridoio alle spalle dell'istituenda riserva “Pantani della Sicilia sud orientale” a partire da contrada Cipolluzza, proseguendo per contrada Carrata, poi nei pressi di contrada Cozzo Magliaro, Maucini, Cozzo Cappellano fino a Contrada Carrubbella. Un impianto, quello in progetto, in grado di produrre energia con la forza del vento e dunque alternativa all'utilizzo del petrolio. Il presidente del civico consesso Salvatore Blundo ha inoltre reso noto che nei prossimi giorni, probabilmente il 20, sarà convocato un consiglio comunale informale per discutere il problema che oggi si presenta come piuttosto contrastato. A fronte infatti di quanti ritengono le centrali eoliche come inquinanti e dall'effetto estetico discutibile, sono in tanti invece a dichiararsi favorevoli ad una fonte di energia alternativa quale è lo sfruttamento della forza del vento. “E' necessario discutere il problema pubblicamente, -ha affermato il presidente del consiglio Blundo, e valutare pro e contro senza preconcetti. Si sa che a seguito degli impianti installati nel ragusano viene prodotta energia tale da comportare un risparmio di ben tre petroliere a settimana.
A fronte di questo vantaggio per l'ambiente, -ha continuato Blundo- vanno valutate anche le ragioni di quanti esprimono delle perplessità”. Intanto sono state rese note anche le royalty che potrebbero essere erogare ai comuni che accetteranno di ospitare i mulini a vento produttori di elettricità. Informalmente si è appreso che la ditta offrirebbe alle casse comunali circa 20 mila euro l'anno per ogni palo eolico montato. Un impianto composto da trenta mulini a vento comporterebbe quindi un gettito di circa 600 mila euro l'anno, cifra che potrebbe potenzialmente aumentare dato che la casa municipale beneficerebbe anche di una percentuale dei ricavi enegetici e le cifre sono soggette anche alle oscillazioni ed ai rincari dell'energia elettrica. Le somme offerte dunque potrebbero fare gola alle asfittiche casse comunali. È bene chiarire comunque che la casa municipale non ha dato nessun lasciapassare al momento, in attesa di valutare più approfonditamente eventuali risvolti della medaglia.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-10-2006 - Categoria:
Cronaca