PACHINO - La produzione di pomodoro a marchio Igp cresce ed oltre all'ormai rinomato ciliegino, ad essere commercializzato sotto le insegne del marchio di tutela sarà anche il pomodoro insalataro «tondo liscio» ed il pomodoro «costoluto». La novità sarà pubblicata a breve sulla Gazzetta Ufficiale, e da quel momento sarà reso ufficiale il consenso dato dal ministero delle politiche agricole alle nuove varietà. Queste varietà inoltre potranno essere commercializzate senza gli imballi prescritti per il ciliegino, ma con un bollino apposto su ogni singolo ortaggio e riconosciuto dal Ministero. Entrerà in vigore infatti una particolare modifica apportata al disciplinare di produzione che consentirà l'uso dei bollini a marchio come certificazione di qualità.

Ciò permetterà di ricavare nuovi spazi di mercato per un'altra grossa fetta di produzione ortofrutticola pachinese, consentendo a due nuove varietà di pomodoro coltivate nel territorio di Pachino e dintorni di fregiarsi del marchio di qualità Igp. Inoltre una delle più importanti realtà produttive locali, l'organizzazione di produttori «Faro», presenterà una linea nuova di prodotti che rappresenterà la punta di eccellenza del pomodoro ciliegino di Pachino. La nuova linea di prodotti, secondo quanto annunciato, dovrebbe caratterizzarsi per la garanzia di un prodotto più sano e dalle caratteristiche più selettive tra cui il 30% in meno dei residui massimi ammessi dalla legge ed un eccellente grado di Brix, ossia di dolcezza. «Il nostro territorio -ha spiegato Corrado Petralito, presidente della Faro- riesce a dare il meglio di sé utilizzando solo gli strumenti che madre natura mette a disposizione: la posizione assolata, le condizioni pedoclimatiche, un terreno che dalla salinità del mare sa trarre il meglio trasformandolo in zucchero».

Sa. Mar.