MARZAMEMI - Marcia indietro dell'amministrazione comunale sui parcheggi nella borgata di Marzamemi. Molto probabilmente a costituire l'unica valvola di sfogo per lasciare i veicoli in sosta durante le serate estive sarà ancora una volta la cosiddetta area Mazzotta tradizionalmente usata come parcheggio comunale. La casa municipale nei mesi scorsi durante un incontro con la cittadinanza ed in particolare con i residenti della frazione aveva anticipato l'intendimento di avere allo studio una nuova soluzione per risolvere l'annoso problema dovuto alla carenza di posti auto. L'anno scorso infatti il parcheggio dell'area Mazzotta approntato dall'amministrazione su fondo privato rimase chiuso creando non pochi disagi alle migliaia di persone che durante le sere estive raggiungevano la borgata. Il problema in quell'occasione fu rappresentato dal fatto che Pachino da diversi anni aveva goduto a titolo gratuito dell'uso dell'area in questione che per la sua posizione, dato che è posto esattamente all'ingresso di Marzamemi tra la bretella e l'ex Arena Celeste, era visto come luogo ottimale per consentire la sosta.

Pare però che durante l'estate 2004 la concessione in comodato gratuito di cui la casa municipale usufruiva fosse scaduta senza essere stata rinnovata, per cui il proprietario ritenne prima di assegnare ad un privato la gestione dell'area, e poi di impedirne l'utilizzo nonostante l'ufficio tecnico avesse provveduto ad inizio stagione a ripulire ed illuminare l'area per renderla fruibile. Visti i trascorsi dunque la casa municipale aveva allo studio la possibilità di utilizzo di un'altra area anch'essa concessa in uso gratuito ma che necessitava degli adeguamenti strutturali quantificati in diverse migliaia di euro. Tale decisione, che avrebbe portato un considerevole esborso per le casse municipali, era stata da subito alquanto criticata. Al centro delle perplessità c'era il fatto che il periodo di godimento del fondo era limitato nonostante un investimento strutturale da compiere, ed il problema non sarebbe stato risolto in maniera definitiva. Non si metteva mano inoltre al piano parcheggi, previsto sulla carta e che giace negli scaffali dell'ufficio tecnico senza alcuna previsione di attuazione per mancanza di fondi. Il piano triennale delle opere pubbliche infatti non fa alcuna menzione per il 2005 di acquisizioni di aree o costruzioni di parcheggi né a Marzamemi né in altri posti. Da qualche giorno però un grosso mezzo meccanico sta eseguendo i tradizionali lavori di ripulitura e sistemazione dell'area Mazzotta. Sembra dunque che intendimento dell'amministrazione sia di continuare a servirsi dell'area tradizionalmente utilizzata confermando le indiscrezioni che vogliono un ritrovato accordo tra la casa municipale ed il proprietario del fondo. Intanto la borgata ha necessariamente bisogno di aree idonee alla sosta. L'esperienza del week-end pasquale, vera e propria cartina di tornasole per testare la validità di quanto programmato per l'estate è stata completamente fallimentare dal punto di vista organizzativo. I tanti turisti venuti sono certamente rimasti delusi data l'assenza di aree pedonali. Un fallimento riconosciuto dalla stessa amministrazione tanto che a distanza di appena una settimana decretò il percorso a senso unico lungo viale Starrabba e la chiusura al traffico veicolare del centro storico e della balata. Una chiusura però che, se pure apprezzata dai tanti pedoni che durante le sere del fine settimana possono godere indisturbati della passeggiata, scontenta un po' tutti data l'assenza di aree di parcheggio. A complicare ulteriormente la situazione è stata poi la pioggia che ha reso inutilizzabile lo spazio antistante la diga. Urge perciò un rimedio serio, anche alla luce di quanto avvenuto l'anno scorso con parcheggi privati sorti in maniera improvvisata ed a pagamento.

Salvatore Marziano