Marcia indietro sul bilancio

Marcia indietro sul bilancio PACHINO - Marcia indietro dell'amministrazione comunale sul bilancio di previsione 2008. La giunta municipale dopo il doppio no dei revisori dei conti sullo schema di bilancio adottato, ha deciso di ritirare l'atto correggendolo, al fine di ottenere un parere positivo da parte del collegio contabile. Il provvedimento è arrivato ieri in extremis, quando ormai il presidente del civico consesso era sul punto di chiedere la trasmissione dei conti pubblici ai singoli consiglieri per la convocazione del consiglio. Un passaggio, quello consiliare, dalla bocciatura scontata visto il parere negativo espresso dall'organo tecnico. Il dietrofront del sindaco Campisi e della sua giunta sarebbe arrivato dopo l'input del commissario regionale Carlo Turriciano che aveva invitato i principali protagonisti della vicenda economica ossia l'amministrazione, la giunta e il collegio dei revisori a cercare un'intesa sui conti e rivedere ciascuno le proprie posizioni onde evitare la bocciatura dai conti che avrebbe potuto avere effetti incontrollabili e risvolti molto negativi sul comune pachinese.

Da qui una serie di incontri che si sono susseguiti. L'intesa sarebbe stata raggiunta sul ridimensionamento degli oneri di urbanizzazione considerati irrealistici da parte dell'organo contabile. La previsione di oltre un milione di euro a fronte di solo 260 mila entrati nel 2007 era apparsa esagerata. Ritirando il bilancio l'amministrazione si sarebbe impegnata ad una riduzione di oltre 300 mila euro, facendo così una previsione di entrata più realistica che potrebbe far mutare il parere del collegio di revisori o almeno di parte di esso. Se dunque dal punto di vista dei conti lo scontro sembra attenuarsi, non così è per ciò che riguarda l'arroventato clima politico. Secondo indiscrezioni infatti la compagine di governo avrebbe raggiunto un'intesa di massima sulla sfiducia nei confronti del presidente del consiglio Salvatore Blundo. L'intesa, oltre agli otto consiglieri vicini al sindaco Giuseppe Campisi, vedrebbe coinvolta anche l'Mpa o parte del movimento autonomista che conta tre consiglieri all'interno del civico consesso. Se le indiscrezioni dovessero essere confermate e l'Mpa fosse unitario su questa posizione, sarebbe stato raggiunto il numero di 11 consiglieri necessari per l'impeachment nei confronti del vertice consiliare, cosa che potrebbe preludere anche ad un avvicinamento della forza autonomista alle posizioni amministrative.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 02-08-2008 - Categoria: Politica

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