PACHINO - Fiocco azzurro in città. Sabato scorso è nato il piccolo Marco Moriana. La notizia, sempre gioiosa in sé, non avrebbe nulla di insolito se non fosse che il piccolo Marco ha fatto l'onore ai pachinesi di essere nato a Pachino. L'evento è particolare, non succedeva da 15 anni, dato che in paese non c'è alcun presidio ospedaliero, e non è stato voluto e previsto dai genitori, che, anche loro colti di sorpresa, hanno dovuto fare di necessità virtù. La mamma, Giuseppina Chiaramida, chiamata comunemente Linda ed il papà, Corrado Moriana, a tutto pensavano tranne che il loro figlioletto dovesse nascere nel loro comune di residenza. Anzi, ritenevano di dover aspettare ancora qualche giorno prima del lieto evento, ed in attesa di ciò Linda aveva cominciato a preparare l'occorrente per un breve soggiorno in uno dei vicini ospedali della zona. Tutte le partorienti infatti devono fare ricorso ai vicini nosocomi di Noto, Avola o Modica, dato che il nostro ospedale, se pure esistente strutturalmente, non è mai entrato in funzione. Invece il piccolo Marco ha sorpreso tutti, e non ha voluto saperne di venire alla luce in "territorio straniero". Sabato sera la sua mamma, nel chiudere l'esercizio commerciale di cui è titolare, dopo una giornata di lavoro che aveva affrontato in piena forma fisica, si è sentita male accusando le doglie del parto. Inizialmente tutto sembrava sotto controllo, ma ad un certo punto la situazione è precipitata, per cui è stato necessario chiamare l'ostetrica Carmela Carpanzano che la aveva seguito durante la gravidanza. Subito accorsa, la signora Carpanzano si è resa conto dell'imminenza del parto, ed ha fatto venire alla luce il piccolo, tra lo stupore e la preoccupazione dei familiari. Il neonato, che alla nascita pesava tre chili e cento gode di ottima salute così come la partoriente che non poteva certo immaginare che il suo piccolo avrebbe vantato il primato di essere pachinese al cento per cento. L'ultima nascita registrata a Pachino risale esattamente a quindici anni fa. Era infatti il 30 gennaio del 1989 quando venne al mondo, nella terra del vino e del ciliegino, Vanessa. Anche per lei si trattò di una casualità a seguito di un parto repentino.
I comuni di Pachino, Portopalo e Rosolini, pur crescendo come indice di natalità, non possono contare nati nel loro territorio. Tramontata infatti l'usanza, in voga nel passato, di partorire in casa dove sicuramente non c'è l'assistenza dei nosocomi, le gestanti, con l'aiuto delle tecniche mediche, riescono a prevedere con una certa precisione quando l'evento si verificherà, e così programmare il ricovero con tranquillità. Questa volta la situazione è stata diversa, e a distanza di quindici anni Marco ha tolto il primato di pachinese a Vanessa.
Raggianti i genitori, ed in particolar modo il papà Corrado che dopo attimi di vera tensione e preoccupazione ha potuto abbracciare il suo figlioletto e la moglie. "Un'esperienza senza dubbio positiva, ha commentato il papà Corrado Moriana, che potremmo ripetere qualora dovesse arrivare un terzo figlio e questa volta volutamente. La nostra infatti è stata una scelta dettata dalla necessità della rapidità delle doglie, ma che abbiamo scoperto essere una soluzione sicuramente migliore di quella dell'ospedale, dove sia la madre che il neonato si trovano in un ambiente per loro nuovo. Il parto in casa invece facilita proprio per il clima di calore in cui ci si trova. Invito quindi tutte le coppie in attesa a fare questa scelta che risulta sicuramente vincente a meno che non ci sia stata una gravidanza difficile. Un ringraziamento particolare lo devo all'ostetrica che ha gestito la situazione in pieno controllo, trasmettendomi tanta tranquillità".
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 27-01-2004 - Categoria:
Cronaca