Esito non certamente consono allo spirito sportivo nella prima edizione del «Palio del Sud» a Marzamemi. La manifestazione, organizzata dall'associazione «Sud promozionale sicula», presieduta da Pasquale Aliffi, era stata prevista come uno degli appuntamenti sportivi più importanti tra le città marinare della zona sud della Sicilia. Un evento realizzato anche grazie ai contributi della Provincia regionale di Siracusa e dei vari comuni partecipanti e che sostanzialmente anticipa la tradizionale gara di barche della festa di San Francesco che quest'anno vedrà impegnati equipaggi femminili. Il palio, così come progettato da Aliffi, puntava anche a risolvere positivamente le rivalità tra le città marinare all'insegna dello sport e della sana competizione. «Purtroppo però, - ha commentato con un pizzico di amarezza Aliffi - lo sport non è riuscito ad annullare l'antagonismo di sempre». L'organizzatore punta il dito verso le squadre di Portopalo che, «nonostante l'amministrazione del comune portopalese avesse messo a disposizione una delle tre barche in gara, hanno avanzato delle pretese relative ad un presunto diritto di gareggiare con la propria imbarcazione e si sono ritirati portando via la barca fornita dal loro comune e di fatto impedendo lo svolgimento della finale. Se volevano ostacolare in tutti i modi il nostro palio ci sono riusciti».
La finale comunque simbolicamente si è svolta lo stesso tra Brucoli e Marzamemi con il capitano di Brucoli che ha gareggiato insieme all'equipaggio di Marzamemi e quello marzamese con gli uomini di Brucoli. Sono stati questi ultimi ad aggiudicarsi la gara. Da Portopalo arrivano indicazioni del tutto opposte che rimandano al mittente presunti intenti di boicottaggio dell'iniziativa. «Nessun boicottaggio da parte nostra - afferma un vogatore portopalese - anzi siamo noi ad aver subito più di un imprevisto non messo in preventivo». Il capovoga di uno dei due equipaggi portopalesi è persino caduto in acqua con l'imbarcazione costretta a fermarsi mentre l'altro equipaggio in gara in quel momento, quello di Brucoli, ha proseguito la regata senza colpo ferire alzando le braccia al cielo in segno di vittoria al termine della corsa solitaria. «L'iniziativa è stata lodevole - afferma Peppe Giardina, presidente della Pro loco di Portopalo - non senza delle approssimazioni, naturali per una manifestazione nuova. Con gli opportuni aggiustamenti non potrà che migliorare».