PACHINO - Nessuna schiarita dal vertice di maggioranza e rinvio dello stesso di 24 ore per l'assenza dell'assessore Blandizzi della Margherita. È questo l'esito del vertice di mercoledì sera. A fermare i lavori che dovevano portare alla designazione dei nuovi assessori è stato il presidente del consiglio comunale Salvatore Blundo che ha posto come condizione imprescindibile, per arrivare alla soluzione dei nodi politici, il chiarimento e le scuse ufficiali da parte dell'assessore Michelangelo Blandizzi, ritenuto da Blundo il responsabile delle voci relative a presunte malversazioni in merito all'espletamento del servizio di refezione scolastica. Il faccia a faccia dunque non si è tenuto, ma il duello continua a distanza. “La Margherita attende le scuse di Rinascita, -hanno affermato alcuni esponenti del partito di Rutelli- per avere abbandonato l'aula al momento di votare contro la svendita del territorio con i progetti per la costruzione del parco eolico”. Dunque entrambi le fazioni attendono delle scuse che probabilmente non arriveranno.
Nel frattempo ad attaccare è il consigliere di opposizione Emanuele Rotta che proprio sull'espletamento del servizio di refezione scolastica ha presentato una interpellanza con la quale chiede al sindaco “quali siano le reali motivazioni che hanno fatto insorgere alcuni componenti della giunta municipale in merito al servizio refezione, se è stato accertato dall'amministrazione comunale se la nuova ditta abbia rispettato i dettami del capitolato d'oneri e se risulta a verità che la nuova impresa appaltatrice abbia, nell'assorbire il personale della precedente ditta, rimodulato le ore lavorative di ciascun lavoratore».
Rotta ha altresì chiesto se è stato accertato dall'amministrazione comunale se tra le nuove assunzioni della ditta appaltatrice non vi fossero persone direttamente riconducibili ad esponenti politici di maggioranza e di opposizione per sgombrare il campo dalle continue illazioni circolate nei giorni scorsi ed inoltre ha inviato una lettera aperta al sindaco sottolineando ancora una volta lo stato di difficoltà in cui versa l'amministrazione. Insomma l'esponente di opposizione affonda il coltello nella piaga ed invita il sindaco a presentarsi in Consiglio per poi tornare alle urne.
Fonte: LaSicilia.it il 15-12-2006 - Categoria: Politica