PACHINO - "Un patto per Pachino per sancire ed accelerare il ritorno al voto anticipato". È la proposta del leader della Margherita pachinese Michelangelo Blandizzi rivolta a tutte le forze politiche della città. "Ritengo, -ha affermato Blandizzi- che sia venuto il momento affinché tutte le forze democratiche di questo paese elaborino un piano ed una programmazione amministrativa al fine di formare un programma di fine legislatura reale e fattibile. Una programmazione di questo tipo, se accolta dalle altre forze, siano esse di maggioranza che di opposizione, potrebbe portare anche ad un anticipato e concorde "rompete le righe". Per fare ciò, -ha continuato Blandizzi- è necessaria una attenta analisi delle risorse economiche della città e procedere passo passo ad incidere su quelle situazioni che attualmente sono fonte di confusione per il cittadino. Una soluzione questa in passato suggerita anche dal capogruppo di Rinascita Salvatore Blundo".
La soluzione alla fase di stallo creatasi nella città dunque potrebbe essere costituita da un accordo ad ampio respiro tra i partiti ed i movimenti cittadini sia presenti che di nuova formazione. Al momento infatti sono molte le voci in città che auspicano la formazione di nuovi partiti e movimenti civici. I primi passi sarebbero già stati mossi dalle liste autonomiste di Lombardo che avrebbero trovato anche a Pachino diversi proseliti. Pronte anche alcune liste civiche che fanno pensare ad una ulteriore frammentazione del quadro politico in totale controtendenza con l'indirizzo maggioritario e con lo sbarramento del 5 % che taluno vorrebbe estendere anche alle votazioni amministrative. Intanto alla Margherita pachinese si è aggiunto un nuovo petalo. Ad aver aderito al partito di Rutelli è stato infatti l'ex senatore Pietro Ferrara che però ha definito la fase attualmente in corso di fidanzamento politico e dunque di non completa adesione.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-06-2005 - Categoria: Politica