Marzamemi, al via i lavori nella sede del museo del vino
MARZAMEMI - Dovranno essere consegnati entro il 2007 i lavori relativi alla realizzazione del Museo del vino Di Rudinì. Il progetto che prevede il restauro del complesso di archeologia industriale dell'antico palmento Di Rudinì posto alle spalle di Marzamemi le cui condutture arrivavano fino al porto Fossa che fungeva da vero e proprio scalo merci, sarà restaurato con i fondi Por Sicilia 2000-2006 relativi al Pit 9 denominato Ecomuseo del Mediterraneo. La gara di appalto si è già svolta nel mese di giugno ed ha visto come impresa appaltatrice la R.T.I. Dienne appalti Srl (capogruppo) e la CBC (mandante) per un importo di lavori pari a 1.586.563,65. Il progetto è stato realizzato da Angela Guastelluccia e da Nicola Campo dell'Ufficio tecnico comunale.
I lavori per la realizzazione delle opere di recupero dell'immobile sono già iniziati nei giorni scorsi tanto che nel fondo attiguo allo stabile è stata apposta l'insegna esplicativa dei lavori. “Gli operai, -ha affermato il sindaco Giuseppe Campisi- sono già al lavoro per bonificare la zona. Si sta procedendo cioè ad opere di disinfestazione in maniera da rendere idonea l'area per il lavoro che gli operai andranno a compiere”.
Il museo del vino e del parco di archeologia industriale di Marzamemi potrebbero rivelarsi utilissimi per lo sviluppo del turismo enogastronomico locale. Agricoltura, enogastronomia e turismo infatti costituiscono sempre di più un mix di tutto rispetto per il richiamo di visitatori nella zona sud della provincia. Pachino infatti non può offrire reperti archeologici o bellezze architettoniche di particolare rilievo, per cui va valorizzato il patrimonio che deriva dall'agricoltura quale il vino, il ciliegino ed in genere i prodotti ortofrutticoli. In particolare la tradizione vitivinicola ha alle spalle la cultura e la procedura della mostificazione e della lavorazione del vino. Il museo del vino inoltre dovrebbe avere completezza con la realizzazione delle Strade del Vino. Pachino è stata inserita nella nona strada del vino recentemente riconosciuta dall'assessorato regionale all'agricoltura. Si attende però la realizzazione delle segnaletiche e delle attività promosse dagli enti per l'adesione alle “strade del vino” in maniera da realizzare un vero e proprio percorso che non potrà trascurare il vecchio palmento Di Rudinì.
Sa.Mar
Fonte: LaSicilia.it il 20-07-2006 - Categoria: Cronaca