MARZAMEMI - «Il territorio tra Pachino e Marzamemi emerge soprattutto per i cumuli di rifiuti, gran parte dei quali molto pericolosi per la salute, come l'eternit». È impietosa l'analisi che Salvatore Maino, presidente dell'associazione «Scieri e Muciari» di Marzamemi, ha effettuato in un incontro svoltosi alla Provincia di Siracusa sull'operazione «Tolleranza zero» nel territorio. «Siamo all'assurdo - afferma Maino, che si è dimesso dall'incarico di esperto scelto dal sindaco a titolo gratuito - i rifiuti sono in ogni dove, Marzamemi è un suk e gli amministratori si sciacquano la bocca parlando di sviluppo turistico-culturale per poi non fare nulla per tutelarlo. Ho centinaia di foto che testimoniano questo e mi fanno ridere quei politici locali che si sono stracciati le vesti per la questione delle rotatorie, chiedendo il passaggio in provincia di Ragusa e poi non fanno nulla per tutelare il territorio e togliere i rifiuti».

Maino critica anche il recente intervento per la rimozione delle alghe. «Mi chiedo che senso ha - aggiunge - fare una volta questo intervento, spendendo 25 mila euro, ben sapendo che non si tratta della soluzione del problema». Maino si rivolge anche all'assessore comunale Corrado Bufardeci che aveva annunciato mesi fa la bonifica dell'amianto. «Nulla è stato fatto - sottolinea Maino - un risultato da zero assoluto e intanto l'amianto è disseminato nei pressi del centro abitato, con tutti i rischi annessi e connessi per la salute». L'elenco delle situazioni vergognose è lungo: a Pachino, in via Pascoli, un cumulo di rifiuto è lì da tempo; a Marzamemi, vicino allo stabile della delegazione di spiaggia ci sono i residui di un'imbarcazione; non si contano le bottiglie di birra e i sacchetti di plastica dopo i week end in numerosi punti di Marzamemi, per non tacere di una struttura in legno che di fatto ha ostruito un piccolo parco giochi per bambini a ridosso della diga. «Marzamemi esempio di sporcizia - conclude Maino - sono questi i veri problemi mentre il sindaco sta a guardare».

SERGIO TACCONE