MARZAMEMI - Anche per Marzamemi si prospetta un nuovo look. Da alcuni giorni sono stati installati i pali dell'illuminazione in contrada Spinazza. Da tempo si attendevano interventi mirati a valorizzare una zona sempre più frequentata da turisti in estate e durante tutto l'anno. Il finanziamento del progetto interessa l'Ap, il comune di Noto ed il comune di Pachino. Un primo traguardo è stato raggiunto: ovvero il completamento dell'illuminazione. I nuovi e moderni punti luce, di particolare stile ed effetto, sono stati installati secondo necessità in tutto il tratto interessato. Sicuramente la nuova illuminazione permetterà di migliorare tutta la zona. I primi ad averne vantaggio saranno i residenti, che fino all'estate scorsa avevano difficoltà a camminare in quel tratto a causa della presenza di auto posteggiate selvaggiamente e della scarsa illuminazione. Il progetto comprende anche la sistemazione dei marciapiedi. Finora sono stati effettuati i lavori riguardanti il marciapiede del lato sinistro. Per la pavimentazione è stata utilizzata la pietra bianca.

Ricordiamo che i lavori riguardano in particolare la zona che va dall'incrocio di Via Deodato fino a poco prima delle Campanelle, per un'estensione di circa 480 metri lineari. Responsabile dei lavori è stato nominato il comune di Noto. Il progetto ammonta ad oltre quattrocento mila euro. Si tratta di un finanziamento condiviso: la Provincia Regionale ha stanziato 300 mila euro, il comune di Noto 100 mila euro, il comune di Pachino 24 mila. Il progetto è mirato a conciliare con le esigenze naturalistiche del luogo. Attualmente si sta completando la prima tranche del piano di lavoro. Il progetto più ampio si estende fino a Bove Marino. Ancora però non si può parlare di date certe sulla consegna dei lavori. Secondo quanto è dato sapere, i lavori, iniziati nell'autunno scorso, dovevano essere completati a fine gennaio. «Per troppo tempo, secondo i residenti, la Spinazza è rimasta allo stato brado. Se il centro storico rappresenta il cuore di Marzamemi , non trascurabile è tutto il suo contorno. Valorizzare le proprie risorse rappresenta una scelta strategica per il territorio anche al fine di incrementare il turismo».

Miriam Giuliano