MARZAMEMI - «Il centro storico di Marzamemi e le piazze restaurate con i fondi dell'otto per mille del ministro dei beni culturali saranno chiuse al traffico veicolare e nessuno potrà accedervi con le auto o veicoli a motore». Non è tardata ad arrivare la risposta del vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi alle critiche che erano piovute da decine di cittadini e turisti che, nel visitare la borgata di Marzamemi, specialmente nelle serate festive, si erano accorti come in particolare lo spiazzale di via Giardinella, restituito appena da qualche mese alla pubblica fruizione e tornato a nuovi splendori grazie al basolato integralmente rifatto con i fondi ministeriali dei beni culturali, veniva usato in maniera indisturbata come parcheggio automobilistico. Erano stati diversi cittadini a segnalare inoltre come le basole calcaree, per loro natura porose, si erano inzuppate ed annerite con l'olio di motore o residui di carburante delle vetture lasciate in sosta, e alcune basole tendevano a sollevarsi e a non essere più allineate con le altre a causa del peso dei veicoli a cui venivano sottoposte.
«Il problema sarà molto presto eliminato, - ha dichiarato Blandizzi - non appena saranno ultimati i lavori di ripavimentazione in piazza Regina Margherita. Abbiamo già acquistato delle semisfere in pietra che saranno collegate con delle catene per chiudere al traffico l'intero centro storico della borgata. Ho già preso accordi con i commercianti del posto che saranno dotati delle chiavi per consentire lo scarico merci relativo alla dotazione delle loro attività. Di volta in volta dunque i commercianti potranno accedere alla zona a traffico limitato, compiere le operazioni di scarico e richiudere in tutta autonomia. In questo modo intendiamo salvaguardare l'intero centro storico».
Rassicurazioni sono pervenute anche in merito alla condotta fognaria che vede il suo punto più debole proprio nel cuore della frazione e che qualche giorno fa ha provocato ulteriori riversamenti di liquami.
«E' accaduto - ha riferito Blandizzi - che le pompe, sottodimensionate rispetto al necessario, si siano guastate, ed ovviamente i reflui sono fuoriusciti da quello che è il punto più basso, ossia piazza Regina Margherita. Stiamo provvedendo ad installare delle doppie pompe per evitare simili inconvenienti, anche se sono convinto che la soluzione vera è quella di costruire una doppia conduttura che dimezzi così il carico di lavoro. Per la prossima estate comunque provvederemo ad un controllo accurato di ogni tratto della condotta ed all'installazione delle doppie pompe».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 05-01-2007 - Categoria:
Cronaca