MARZAMEMI - Lo scempio della piazza finanziata con fondi otto per mille e ridotta a parcheggio per auto? «E' solo un piccolo esempio di come vengono gestite le cose a Pachino». È quanto affermato dal segretario di Rifondazione comunista Salvatore Caccamo, che ha voluto manifestare la posizione del suo partito di fronte all'indebito utilizzo della piazza. «Non è un caso, -ha affermato Caccamo- che tra l'indifferenza dell'amministrazione i veicoli parcheggiano tranquillamente nel largo Giardinella divenuto luogo di sosta non solo per le automobili ma anche per i camper. Tutto ciò è il sintomo dell'incapacità dell'amministrazione comunale non solo a costruire qualche cosa ma anche a gestire quanto faticosamente è stato conquistato come ad esempio il centro storico della frazione». La critica di Caccamo è molto severa.

«A Marzamemi si usano due pesi e due misure. Gli amici e gli amici degli amici possono fare tutto quello che vogliono, persino entrare nell'isola pedonale e parcheggiare la propria vettura in tranquillità sulle piazze. Nessuno verrà a disturbare ed a chiedere spiegazione, perché le leggi devono essere rispettate solo da chi amico non è e per questi si sarà duri ed inflessibili. Un'amministrazione dunque non solo incapace ma anche che fa figli e figliastri e che di conseguenza sa essere madre e matrigna a seconda delle convenienze». Al di là delle critiche degli esponenti politici, comunque non si può fare a meno di notare che, almeno per ciò che riguarda la viabilità durante il lungo ponte del 25 Aprile, l'esperimento è fallito. La circolazione nella frazione è apparsa caotica, la borgata è stata priva di attrattive e sono mancate le iniziative sia da parte del comune che da parte dei privati. Marzamemi è stata invasa dalle auto, mentre non si sapeva che fine avessero fatto gli automobilisti visto lo scarso numero di presenze. Assenza totale anche di un piano parcheggi, per cui in vista dell'estate non c'è stata alcuna prova generale.

Sa.Mar.