MARZAMEMI - È allarme acqua inquinata a Marzamemi. Molti cittadini residenti nella frazione hanno segnalato che l'acqua che sgorga dai loro rubinetti non sarebbe inodore e dunque non avrebbe le caratteristiche per usi potabili e domestici. Per questo, a seguito di controlli effettuati dall'Asl, è stata emessa un'ordinanza che dichiara la non potabilità del prezioso liquido erogato dal pubblico acquedotto. A destare preoccupazione sarebbero delle possibili infiltrazioni fognarie. Infatti nella borgata per diversi giorni gli impianti della fognatura sono andati in tilt e copiosi riversamenti di liquami sono fuoriusciti dai tombini. Le segnalazioni di acqua inquinata sono pervenute da tutto il territorio della frazione, ma l'ordinanza è limitata alla sola via Regina Elena e zone limitrofe. Una dicitura, quella usata dall'amministrazione comunale, alquanto ambigua ed oggetto di molte contestazioni visto che non è ben chiaro quali siano le zone interessate.

Venerdì i tecnici degli uffici municipali si sono recati sul posto per verificare la situazione. Pare infatti che sia stato segnalato qualche episodio di malessere che potrebbe essere legato alle infiltrazioni nella condotta idrica. I responsabili dell'ufficio tecnico settore idrico non escludono la possibilità di eventuali infiltrazioni ma tendono a non destare allarmismo. "Abbiamo proceduto a fare delle verifiche e sono stati effettuati dei prelievi, -ha affermato Giovanni Frazzetto, responsabile del settore idrico- ed attendiamo l'esito delle analisi del Lip per decidere sul da farsi. A causa dei riversamenti di liquami e di alcune abitazioni dotate ancora di pozzo nero e dunque non allacciate alla rete fognaria, non è da escludere che ci sia stata qualche infiltrazione. I motorini infatti aspirando potrebbero aver captato acque fuoriuscite dalla conduttura fognaria in tilt. Molte le lamentele soprattutto da parte dei commercianti che lamentano la puntuale coincidenza relativa all'acqua inquinata.

Salvatore Marziano