MARZAMEMI - Rimane nel caos la frazione di Marzamemi quando ormai mancano soli pochi giorni all'avvio ufficiale dell'estate. Il borgo si presenta disorganizzato e privo di regole nonostante i commercianti e gli operatori turistici e della ristorazione per tempo abbiano fornito preziosi suggerimenti al fine di programmare e dare un assetto idoneo e favorevole alla ricezione turistica ed ai servizi. Praticamente nessuno dei suggerimenti è stato finora accolto, e nella frazione, soprattutto durante i fine settimana, regna uno stato di anarchia incontrollata. Le automobili nei weekend occupano qualsiasi spazio, e vengono lasciare in sosta sui marciapiedi ma anche di fronte cancelli, portoncini, saracinesche e cortili. Nessuno controlla, nessuno fa rispettare le regole della normale viabilità. I commercianti di lungomare Starrabba avrebbero gradito la chiusura al traffico già da metà giugno, in maniera da potersi organizzare per il servizio all'aperto. La proposta ad oggi non è stata neppure tenuta in considerazione, così come non è stato effettuata neppure la chiusura parziale del traffico prevista a partire dell'ex scuola elementare.
Il commissario straordinario più volte ha sollecitato i provvedimenti di inibizione ed interdizione al traffico veicolare a partire dai weekend e dai lunghi ponti primaverili, senza tuttavia che tali disposizioni di indirizzo siano mai stati rispettati. Per quanto riguarda la parte storica della Balata, il provvedimento di interdizione al traffico veicolare c'è, ma gli effetti non si vedono dato che le transenne non vengono mai installate. Ufficialmente si attende l'installazione della segnaletica da parte della Capitaneria di Porto. Per le autorità marittime però il rispetto delle regole in tema di viabilità dovrebbe essere di competenza del comune.
Di fatto chiunque è libero di accedere al piazzale balata che si trasforma in un vero e proprio parcheggio. Alcuni commercianti peraltro lamentano da un lato la mancanza assoluta di controlli, e dall'altro l'eccesso di multe dato che sarebbero state contravvenzionate automobili lasciate in aree di proprietà privata. L'unico intervento volto al rispetto delle regole è stato quello della Delegazione di spiaggia di Marzamemi che ha imposto agli ambulanti di non rimanere in pianta stabile a posto fisso dato che le loro licenze sono relative al commercio ambulante. Per questo il comandante Piero Tognelli ha fatto sgomberare delle aree prima occupate a posto fisso in maniera indebita. Paradossale anche il provvedimento adottato in un'area di sosta in cui avrebbero dovuto concentrarsi le rosticcerie e paninerie ambulanti che ora occupano il centro storico. La casa municipale ha invece ritenuto di assegnare quello spazio per sole due volte a settimana ad alcune macellerie ambulanti, con l'effetto che nella maggior parte della settimana lo spazio rimane del tutto inutilizzato ed inutilizzabile per la destinazione originariamente prevista e cioè quella di spazi concessi alle rosticcerie che avrebbero così avuto la possibilità di esercitare tranquillamente e legittimamente la loro attività.
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 19-06-2009 - Categoria:
Cronaca