MARZAMEMI - Arriva alle battute finali la decima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. Domani è atteso l'epilogo con la cerimonia di premiazione del film in concorso che si aggiudicherà il premio decretato dalla giuria del festival. La decima edizione ha, di fatto, consacrato la manifestazione come una delle migliori attività estive siciliane, che si svolge in una delle mete preferite dei vacanzieri e che, ancora una volta, ha fatto registrare, in corrispondenza dell'evento cinematografico, un picco di presenze crescenti di anno in anno. Si è dimostrata senza dubbio felice l'idea di una edizione del festival più lunga e corposa, ricca di eventi dove il cinema è stato l'elemento predominante ma che ha visto coprotagonisti anche diverse altre manifestazioni, non ultime quelle di carattere musicale realizzate con il contributo di Roy Paci. Un'edizione dai grandi numeri, che ha coinvolto molte più location. L'intero borgo si è trasformato in un'intera arena all'aperto con le attività che cominciavano sin dal pomeriggio per poi andare avanti fino a notte fonda. Il Festival del cinema di Frontiera dunque è stato un evento catalizzatore, ammirato ed apprezzato che ha saputo coniugare lo spettacolo alla cultura.

Intanto questa sera, nella suggestiva piazza Regina Margherita, sarà proiettato l'ultimo film in concorso, «L'Uomo che verrà» di Giorgio Diritti. Alle 23,30 spazio alla musica con Rita Botto in concerto. A seguire la proiezione di un film egiziano. Ospite della serata sarà l'ambasciatore egiziano Ashraf Rashed. Quest'anno il legame con l'Egitto è stato molto forte, testimoniato dalla presenza dell'ambasciatore e dalla proiezione di diverse pellicole prodotto in Egitto, considerato uno dei Paesi emergenti più interessanti dal punto di vista cinematografico. Per quanto riguarda l'appuntamento con le «Chiacchiere sotto il fico» nel cortile di Villadorata, questa sera ospiti di Sabina Minardi sarano due nomi di spicco con Arnaldo Colasanti che presenterà il suo libro «La prima notte solo con te» e Barbara Schiavulli che presenterà il libro «Guerra e Guerra. Testimonianze dai fronti più caldi del mondo». Per il concorso dei cortometraggi, in programma ci sono «Lo Zibaldone», «Ali di cera», «Carlo che scrive lettere d'amore» e «Passo uno». Domani sera gran finale con la premiazione e la proiezione sia del film vincitore che del corto, un ricordo di Vitaliano Brancati e la proiezione di «Anni difficili» di Luigi Zampa.

Salvatore Marziano