Marzamemi, spazio ai "corti"

MARZAMEMI - Si avvicina l'inizio della quarta edizione del festival internazionale del "Cinema di Frontiera", in programma a Marzamemi l'ultima settimana di luglio. Oltre alla sezione con i sei film in concorso anche quest'anno ci sarà uno spazio consistente dedicato ai cortometraggi. Questo l'elenco dei corti selezionati dalla commissione incaricata per la partecipazione alla IV edizione del festival (tra parentesi l'autore). Alamandra (Davide F. Brusà e Alberto Surrentino d'Afflitto), Altrove (D. Chiarini), Café l'amour (G. Valentini), Capolinea (Mario Casentino), Cento Mega Hertz (Sergio Ruffino), Ciancià (Andrea Burrafato), Crash (Alfedo Melissano), Deadline (Massimo Coglitore), delirIO (Enzo Fratalia), Fine dei giochi (Luca Raimondi), Ho deciso (Luca Scivoletto), I mattacchioni (Mauro Pennavaria), Il sogno più grande (Raffaele Bleve), Il viaggio è la meta (Quartarone Domenico) Koburn (Luigi ionizzato), La Fine (Dino Giarrusso), La maschera (Davide Ruvolo), La première fois (Sebastian Canfora), La Tarantata (Fabio Frisenda), Lo spaventapasseri (Cesare Fragnelli), Matabat (Daniele N. Consoli), Nazca (Vincenzo Fattorusso), Non ci sarebbe niente da fare (Lisa Romano), Nunzia (Giulia Oriani), Passaggio (Marco Amorini), Rabba arrasu - Granaio lontano (Quartarone D. e Lauretta A.), Rosso (Pamela Toscano), Tete a' tete (Elena La Ferla), Tre giorni (Cavarra Salvatore), Un millesimo e 4 secondi (Luca Neri), La seduta (Alberto Comandino), Rottami e barlumi (Paola Greco), Sei quello che mangi (Stefano Russo), Velleità (Alberto Gambato). Il premio per il miglior corto è offerto dalla Kodak e consiste in 610 metri di pellicola 16 millimetri in bianco e nero o colore a scelta del vincitore e che va ritirata entro il mese di luglio del 2005. Nell'elenco dei corti selezionati c'è anche la presenza di un lavoro realizzato da un gruppo di studenti del primo istituto superiore di Pachino "Michelangelo Bartolo", e in particolare dell'istituto tecnico industriale, che ha vinto il recente concorso sulla legalità indetto dall'associazione pachinese anticrimine. Il titolo del cortometraggio, per la regia di Salvatore Cavarra, è "Tre giorni".

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 08-07-2004 - Categoria: Cultura e spettacolo

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A ciascuno il suo: sempre!!!!

Nel sito del Cinema di Frontiera, alla voce i luoghi, è stata riprodotta questa brevissima cronistoria su Marzamemi.

E bene che si sappia che di questa descrizione il sottoscritto ne è unico autore.

Nessuna polemica per carità: ma citare le fonti è indice di serietà per chi si propone come Scuola di organizzazione di eventi culturali e dello spettacolo.
Inoltre, è perfettamente inutile coivolgere L'Università, quando non si è in grado di garantire le minime regole del diritto di autore.Che cosa state insegnando ai giovani allievi come appropriarsi di materiale coperto da diritti d'autore di altri pensando magari di passare per impuniti??? (Anche la cultura ha i suoi proprietari)
http://xoomer.virgilio.it/spinello/MARZAMEMI


Marzamemi.

Marzamemi è il luogo ideale per andare per mare. Fin dalle lontane ere delle storia, quando ancora Marzamemi poteva considerarsi, essa stessa, Isola,unitamente all’isola Brancati e a l’altro isolotto inglobato nel braccio del molo di settentrione del porto Fossa: configuravano un ambiente altamente variegato e ospitale capace di accogliere agevolmente qualsiasi tipo di imbarcazione.

Poi, l’evoluzione sedimentaria e la configurazione stabile dei collegamenti ,hanno fatti si che l’istmo sabbioso diventasse approdo ed emporio fenicio.

Tonnara nel periodo greco ed in costante collegamento con San Lorenzo.(Muro Greco)

Nel periodo romano Marzamemi rafforza le sue capacità commerciali, tanto da diventare Portus a tutti gli effetti.

I Bizantini continuarono a servirsi di questo importante approdo annonario.

Gli arabi, rintrodussero la Tonnara.

Poi i Normanni, gli Svevi e gli Angioni, hanno sempre utilizzato questo approdo, per la raccolta delle loro decime e per i commerci.

La nascita e lo sviluppo dei Feudi rafforza tale funzione di scalo, porto commerciale.

Con la nascita della città di Pachino, Marzamemi assume un ruolo primario, almeno fino alla costruzione della ferrovia Pachino Noto.

Perduto il primato delle attività commerciali,Marzamemi si concentra, con successo nella pesca del Tonno.

Cordiali Saluti da Pachino. Spiros