Marzamemi è stata valorizzata

Marzamemi è stata valorizzata MARZAMEMI - Bilancio di fine stagione per il comitato pro Marzamemi e per il suo presidente Pasquale Aliffi che ha tracciato un resoconto sulla stagione estiva appena trascorsa indicando le criticità da affrontare per l'avvenire. Aliffi, che da qualche tempo ha allentato le sue funzioni di strenuo difensore della frazione per dedicarsi alla promozione delle tradizioni locali, ha apprezzato gli sforzi dell'amministrazione locale per valorizzare il borgo, riconoscendo al primo cittadino successi fino a poco tempo fa insperati. Primo esempio su tutti la normalizzazione nell'erogazione idrica che per il primo anno ha avuto una cadenza regolare senza costringere residenti e turisti alla corsa all'approvvigionamento o alle autobotti. Quando, in giugno, il comitato aveva promosso un incontro tra i residenti ed il sindaco Bonaiuto alla presenza dell'ingegnere Fiore della Sai 8 che gestisce la rete, ed era stata annunciata la risoluzione dei problemi idrici, nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo che, quanto annunciato, si sarebbe realizzato. A fine stagione però, la soddisfazione si legge nei volti dei tanti residenti poiché i due principali problemi di Marzamemi, (acqua e fogna) sono solo un brutto ricordo. «Rimangono tuttavia delle criticità su cui lavorare alacremente, -ha affermato Aliffi- per cui non è possibile dormire sugli allori.

Primo problema da affrontare è quello relativo ai parcheggi ed all'isola pedonale». Ai residenti non è proprio andata a genio la chiusura parziale della frazione che è risultata pericolosa e confusionaria. Per Aliffi invece bisognerebbe valorizzare l'esperienza di alcuni anni fa con la realizzazione di una rotatoria in via Deodato, proprio all'ingresso di Marzamemi, cosa che permetterebbe di utilizzare anche un'area privata che si trova all'interno del centro abitato. Il problema viabilità comunque, potrebbe in parte trovare soluzione con la realizzazione della strada a monte di Marzamemi che dovrebbe essere ultimata prima del prossimo anno. «Un altro problema è l'ordine pubblico, -ha continuato Aliffi-. Abbiamo apprezzato, quest'anno, la presenza costante delle forze dell'ordine, ma non è possibile che la movida continui fino alle sette del mattino. Dopo una certa ora infatti, la baraonda diventa disturbo, per cui è necessario porre un limite». Invocato anche il ritorno dei pass per avere accesso all'isola pedonale, quest'anno non utilizzati.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-09-2010 - Categoria: Politica

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