PORTOPALO - (sa. mar.) Mercato ittico vuoto da mesi perché chiuso al pubblico. È questa la desolante situazione in cui versa una struttura che fino a poco tempo fa ha rappresentato un'attrazione oltre che il centro pulsante, da un punto di vista economico, per Portopalo. Il pubblico, per via di una norma a cui il Comune ha dovuto conformarsi e naturalmente rispettare e far rispettare, non può accedere al mercato per acquistare il pesce appena sbarcato dai motopescherecci. Ciò aumenta non poco il momento di difficoltà per gli operatori del settore che vivono di per sè una fase molto difficile. Da tempo lo scenario all'interno della struttura è deprimente: i mediatori prendono il pescato dai pescherecci, lo caricano sui camion e partono, mentre il mercato rimane vuoto.

Dei privati si sono organizzati nella propria struttura aziendale che l'anno scorso, quando il mercato ittico era stato chiuso per carenze igieniche, fu adibita a luogo provvisorio di vendita. «La situazione è drammatica – afferma un pescatore– poiché con il mercato chiuso tutto è a nostro svantaggio. Non riesci più a vendere il pesce meno pregiato che prima sosteneva la copertura di parte delle spese vive. Inoltre il prezzo del pescato si mantiene basso anche in estate che è il periodo in cui speri di spuntare un prezzo più alto che serve a far recuperare dopo la lunga stagione invernale». Nelle strutture private invece l'atmosfera è ben diversa. «Per alcuni le cose vanno bene - affermano i pescatori - mentre per altri, e cioè per oltre la metà della marineria, si impreca. Se non si vuole intervenire sulla struttura pubblica, sarebbe meglio chiudere il mercato ittico e ognuno si organizza come meglio crede».