Sarà venduta all'asta la “Calipso”, una motobarca battente bandiera libanese di quasi 18 metri, sequestrata nel giugno del '98 al largo di Portopalo, dopo l'ennesimo sbarco di immigrati clandestini sulle coste siracusane. Accadrà giorno 16. Lo ha stabilito il tribunale, che ha fissato un prezzo iniziale di 10 mila euro. Ma il valore della barca è di gran lunga superiore se si tiene conto del buono stato di conservazione e del ricco equipaggiamento. La Calipso, infatti, è dotata di un impianto radar, di una radio, di televisione, e anche di un gruppo elettrogeno, di una zattera e di un gommone di salvataggio. La motobarca, di colore bianco con strisce blu, venne bloccata dalle unità navali della Guardia di Finanza dopo un inseguimento. Aveva appena lasciato lungo il litorale tra Vendicari e Pachino circa cento clandestini curdi. I suoi conque membri di equipaggio finirono in prigione e nel gennaio del '99 furono processati e condannati a pene esemplari. Il tribunale, riconoscendoli colpevoli di avere favorito l'immigrazione clandestina, inflisse a ciascuno sei anni e mezzo di reclusione e una multa di due miliardi e cento milioni di lire. Alla lettura della sentenza il comandante della nave, Hasan Owaysa, 26 anni, svenne.
(s.c.)
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Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 05-06-2003 - Categoria: Cronaca
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Quando la Guardia Costiera e la G.d.F. sono allertate in tempo riescono ad ottenere risultati eccellenti. L'esemplarità della giusta condanna serve da deterrente ad altri sbarchi. Ma come possiamo constatare l'equazione non è affatto lineare. Del Problema sbarchi e tratte di clandestini si sono interessati parlamentari e commissioni governative che hanno monitorato la problematica ed evidenziato i caratteri peculiari. Purtroppo come sappiamo gli sbarchi continuano senza sosta. Sono processi epocali e di migrazione che coinvolgono, oramai, milioni di persone. La differenza con le invasioni storiche arabe di 1000 anni fà è sostanzialmente mutata. Mentre 1000 anni fà gli Arabi erano portatori e introdussero, specialmente in Sicilia, letteratura, astronomia, matematica, idraulica, architettura, poesia, geografia: oggi, introducono solo e soltanto forza lavoro. Come si sa essa (forza lavoro) è necessaria alla nostra economia, locale, regionale e nazionale ed europea. Se questa forza lavoro è assolutamente necessaria è in qualche caso urgente (vedi attività stagionali agricole) perchè non farli arrivare con Traghetti di linea, invece di favorire le mafie del mediterraneo????? Ovviamente la domanda la poniamo direttamente al Professor Prodi(Commissario Cee) e ai governi nazionali ed Europei. Cordiali Saluti da Firenze SpiRos.