PORTOPALO - Messi a regime nella finanziaria 2009 gli sgravi fiscali e contributivi per la pesca, con un impegno di spesa a carico dello Stato di 46 milioni di euro. L'ufficializzazione è arrivata direttamente dal Ministero delle Politiche Agricole. «'La messa a regime degli sgravi fiscali e previdenziali per la pesca rappresenta - ha affermato il ministro Zaia - la risposta forte promessa a tutti gli imprenditori del settore che ho incontrato dal giorno del mio insediamento e che fanno i conti da mesi con la crisi del caro gasolio». In Sicilia l'Ugl, in riferimento allo Schema di disegno di legge recante «Misure urgenti per fronteggiare l'aumento dei carburanti nel settore della pesca nonché per il rilancio competitivo del settore», ha presentato una proposta di integrazione del provvedimento in esame alla III Commissione «Attività produttive» dell'Ars.

La proposta normativa prevede la formazione professionale degli operatori della pesca durante i periodi di fermo tecnico allo scopo di sensibilizzarli sulla materia della sicurezza sul lavoro e delle procedure igienico-sanitarie nel trattamento dei prodotti ittici catturati. Inoltre si punta a garantire la ricollocazione dei pescatori (riqualifica professionale) investiti della chiusura dell'attività di pesca per effetto delle demolizioni definitive dei pescherecci vetusti, sulla materia della tracciabilità dei prodotti ittici, dell'antincendio e del primo soccorso. La proposta è firmata dal segretario regionale Ugl, Giuseppe Messina, e del segretario di Ugl Sicilia, Giovanni Condorelli.

SERGIO TACCONE