PACHINO - Ore di intenso lavoro all'ufficio tecnico comunale. L'ufficio del responsabile unico del procedimento Corrado Malandrino sta mettendo a punto gli ultimi dettagli relativi al progetto di metanizzazione della città. Un obiettivo, quello di portare il metano a Pachino, per anni mai centrato nonostante in tutti i comuni vicini il gas diffuso attraverso una rete e non mediante bombole è ormai da anni a disposizione di tutti. Per questo la metanizzazione viene considerata un obiettivo primario per l'amministrazione comunale. “Il progetto preliminare, -ha affermato il responsabile Corrado Malandrino, unitamente al vicesindaco Sebastiano Zocco- a breve sarà approvato in linea tecnica e successivamente passerà in giunta. L'obiettivo è quello di appaltare i lavori ai sensi della legge 109/94 e successive modifiche. Questa normativa, -ha spiegato Malandrino- permette di porre in essere una concessione in appalto, ossia affidare alla ditta che vincerà la gara, la progettazione, l'esecuzione dei lavori e la gestione”. Chi insomma si aggiudicherà la gara ad evidenza pubblica si occuperà di tutto, ivi compreso il reperimento dei fondi.

Per il comune non ci sarà inoltre nessun esborso di denaro pubblico, poiché la ditta aggiudicataria dovrà provvedere reperire i fondi da investire. In cambio sa già di avere la gestione del metanodotto che permetterà il recupero delle somme spese. “A gestire le fasi dell'appalto, -ha continuato Malandrino- sarà l'Urega, ossia l'organo che gestisce gli appalti superiori ad una certa cifra. Sia dal punto di vista tecnico e sia dal punto di vista politico, -hanno continuato Zocco e Malandrino- non si è voluto realizzare l'opera con il cosiddetto promotore, ossia con l'affidamento diretto, ancorché questo fosse possibile. Si è invece ritenuto maggiormente trasparente provvedere attraverso una gara di appalto pubblica”. Il vicesindaco Zocco inoltre ha puntualizzato come questi passaggi siano sufficienti per l'espletamento della gara e non sia invece necessaria alcuna approvazione del consiglio comunale. La metanizzazione infatti è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche e dunque risulta già avere ricevuto il parere favorevole del civico consesso. Dal punto di vista strettamente politico poi non è mancato l'affondo di Nino Iacono che ha affermato: “Quest'amministrazione dimostra di saper fare e di saper operare al contrario di altri che sanno solo dare fiato alla trombe ma non possono dimostrare di avere dato alla città un bel nulla”.

Salvatore Marziano