Mi sono fatto illudere da promesse dei politici

PORTOPALO - "I politici mi hanno abbandonato. Mi hanno promesso, mi hanno illuso, ed ora nessuno mi dà una mano di aiuto". È l'amaro sfogo di Corrado Di Salvo, 37 anni, sposato e padre di tre bambini di 10, 8 e 6 anni. Di Salvo è alla ricerca disperata di un posto di lavoro e minaccia gesti clamorosi. "Durante le elezioni, -afferma- ho ricevuto tante promesse, ma devo dire con amarezza che sono rimaste tali. Mi hanno dato la speranza di avere un posto di lavoro e poter guadagnare onestamente, tanto da spingermi a lasciare la cooperativa in cui lavoravo. Ma il mio sogno è durato solo 15 giorni, tanti quante sono le giornate di lavoro che ho fatto al porto. Dopo di che sono rimasto senza alcun lavoro. Non disoccupato, -precisa Di Salvo- perché chi è disoccupato almeno beneficia dell'indennità prevista dalla legge, ma io non ho niente. Mi hanno promesso e continuano a promettermi, ma vedo solo risultati per gli altri e mai per me. Sono stati impiegate tante persone, ma non io. Per me è necessario attendere. Mi dicono che devo fare delle domande, compilare delle carte, io mi affanno a costo di sacrifici, ma il posto non arriva. Mi hanno illuso, mi sento tradito. So che raccontando la mia storia forse non risolverò il problema, ma voglio che i politici portopalesi mi dicano con chiarezza che per me non c'è posto e che mi hanno "rubato" il voto con le illusioni. Le promesse con me non funzionano più.

Io ho bisogno di certezze. Ho tre figli, e sono costretto a comprare loro il necessario per essere dignitosi e per mandarli a scuola chiedendo anche a credito. Eppure io ho voglia di lavorare ed i soldi me li voglio guadagnare, ma i politici che ormai chiamo gli illusionisti non riescono che a vendermi illusioni e mai certezze. Lo Stato aiuta paradossalmente coloro che hanno la fedina penale sporca riservando loro delle percentuali di posti e privilegiandoli con preferenze. Io invece che mi sono sempre guadagnato da vivere onestamente devo attendere. Ma quanto devo attendere? I politici mi dicono che presto partirà il progetto tal dei tali o le opere pubbliche o i lavori socialmente utili, ma fino ad oggi io non ho visto alcun risultato. Come mai gli amministratori del nostro paese non verificano le emergenze reali come la mia? Come mai altri, magari non residenti a Portopalo hanno accesso ai posti e vengono assunti mentre io devo rispettare le graduatorie, fare domande, attendere senza un soldo in tasca per poi lavorare al massimo 15 giorni? Eppure il paese avrebbe tanto bisogno di cose che io potrei fare". Una storia come tante, tristemente vicina a quella di G.Z. indebitatosi per pagare le tasse, che il nostro giornale ha raccontato solo qualche giorno fa.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-02-2005 - Categoria: Cronaca

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