PACHINO - Ancora botta e risposta tra il consigliere comunale Salvatore Blundo e l'assessore Patrizia Tossani. Dopo le accuse del primo e le repliche piuttosto dure della seconda, la diatriba continua.
«La Tossani si dimetta, -ha affermato Blundo- visto che ha perso la scommessa. Aveva lanciato al sindaco l'ultimatum asserendo che se non fosse stata revocata l'esperta di marketing e comunicazione che è anche mia nuora, lei avrebbe rassegnato le dimissioni. Ebbene, mia nuora non è stata revocata dal suo incarico, per cui ad andare via deve essere la Tossani». Blundo inoltre ha sottolineato come l'incarico di esperta di marketing sia stato assegnato ben due anni prima che l'esperta della casa municipale fosse diventata sua nuora.
Il consigliere ha poi rinviato al mittente le critiche legate al finanziamento degli istituti di assistenza a minori e disagiati.

«Da trent'anni a questa parte il mio impegno è quello di garantire che dei servizi rivolti ai più bisognosi sia mantenuto. Se sarà necessario continuerò per altri trent'anni. Ad oggi l'assistenza ai minori prosegue per puro spirito di servizio da parte degli istituti religiosi che se ne occupano e che attendono ancora parte dei contributi del 2010 ed interamente i contributi 2011 e 2012. Si tratta di enti che operano in regime di convenzione con il comune e in stretta collaborazione con i servizi sociali, cosa che l'assessore non vuole ancora capire».

Sa. Mar.