PORTOPALO - «L'iter del porto è ormai definito e l'opera partirà presto. Con l'accordo di programma, il ruolo della politica si è esaurito e la concessione demaniale non determinare una rivisitazione del procedimento la cui definizione ha portato via diversi anni». Il sindaco Michele Taccone condivide la preoccupazione, palesata con una lettera alla Regione, di Franco Nobile, responsabile della società che dovrà costruire il porto turistico. «Le parole di Nobile - dichiara il sindaco - sono chiare e inappuntabili. Insieme abbiamo seguito l'iter sin dall'inizio, andando spesso e volentieri a Palermo nell'interesse del territorio per cui il porto turistico è un tassello fondamentale ed irrinunciabile. Siamo certi che per la concessione demaniale non ci saranno inghippi di sorta e che tutto potrà partire come da programma».

Circa un presunto silenzio della giunta comunale, evidenziato dall'opposizione, Taccone è categorico: «Nessun silenzio, la concessione demaniale verrà rilasciata alla società incaricata, tanto è vero che a me la lettera è stata girata solo per conoscenza. Siamo davanti alla solita manfrina di qualche esponente locale che vuole confondere le acque. Sono certo che i tempi indicati per l'avvio dei lavori verranno rispettati».

Sa.Mar.