PACHINO - (ser.tac.) Con la nomina di Andrea Ferrara in giunta si compie in maniera completa il «ribaltone» politico disegnato dal primo cittadino Paolo Bonaiuto già all'indomani della vittoria alle elezioni comunali. Parole del consigliere comunale Salvo Midolo, oggi all'opposizione. «Si assiste - dice Midolo - al paradosso che ad amministrare sono coloro che hanno perso le elezioni, mentre i gruppi politici e le persone che erano al fianco di Bonaiuto in campagna elettorale, e dunque legittimate a governare dal corpo elettorale, si trovano all'opposizione. Proprio per questo, e di questo mi scuserà l'amico Andrea Ferrara per il quale nutro profonda stima, non posso porgere al neo assessore gli auguri di buon lavoro, visto che Ferrara è stato uno dei leader della coalizione che perdendo le elezioni sono state irrimediabilmente bocciate dai cittadini pachinesi. La componente politica di Ferrara, che fa capo a Nino Iacono, è stata premiata dai cittadini pachinesi alla provincia regionale di Siracusa. Quindi non sarebbe stato uno scandalo se Ferrara fosse diventato assessore provinciale. Come del resto non sarebbe stato uno scandalo se Poidomani fosse stato nominato assessore al comune di Pachino. Oggi le due nomine incrociate falsano i risultati elettorali, non tenendo conto delle scelte del corpo elettorale. La nomina di Ferrara, a mio parere, nasconde qualcos'altro».
Fonte:
LaSicilia.it il 16-12-2010 - Categoria:
Politica