PACHINO - I fermenti politici registrati in questi giorni a Pachino hanno dato lo spunto all'ex senatore Pietro Ferrara per un pubblico dibattito svoltosi in un locale di Marzamemi sul tema "Impegnarsi per una Pachino migliore". L'incontro, oltre che un dibattito, è stata l'occasione per molti politici di centro di fare il punto sulla situazione amministrativa che la città sta vivendo. All'appuntamento erano infatti presenti il leader della Margherita Michelangelo Blandizzi, il rappresentante in consiglio comunale dell'Udeur Francesco Guastella ed il consigliere di Rinascita Corrado Dipietro. "La domanda che è necessario porsi, -ha affermato Ferrara- è se oggi a Pachino ci sia una forza in grado di esprimere con la sua credibilità un progetto capace di fare uscire la città dalle sabbie mobili in cui si trova e che possa prospettare un'ipotesi di cambiamento seria. Di fronte alla disillusione dell'opinione pubblica è giunto il momento di costituire una nuova realtà politica forte che sappia trovare nuovo vigore". Particolarmente sentito anche l'intervento di Blandizzi che ha affermato: "La classe politica a cui appartenevamo sia io che Pietro Ferrara ha dato tanto a Pachino, ed oggi la città ha ancora tanti progetti fatti allora ma non realizzati che giacciono nei cassetti.
Chi ha fatto politica dopo di noi negli anni novanta non è stato in grado di realizzare e programmare nulla ed oggi viviamo le conseguenze di questa mancata programmazione". Di diverso segno invece l'intervento di Guastella che ha sottolineato le difficoltà della compagine di governo "la voglia di vittimismo di molti protagonisti della vita politica della città. Il sindaco, -ha affermato Guastella- aspetta che lo sfiduciamo per proporsi come vittima della politica".
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 01-03-2005 - Categoria: Politica