Non si arresta il flusso dei migranti all'estremità del territorio provinciale. Altri 60 africani sono stati intercettati a circa 25 miglia da Capo Passero, approdando ieri sera alporto di Portopalo. I migranti sono stati poi trasferiti a Cassibile. E intanto sfiorata la crisi istituzionale lunedì pomeriggio tra il comune di Pachino e la Prefettura di Siracusa. Oggetto degli attriti è stata l'organizzazione dell'accoglienza dei sessantotto extracomunitari arrivati sulle coste di Portopalo dopo essere stati intercettati dalle motovedette della Guardia Costiera a circa 24 miglia dall'isola di Capo Passero. Saturo il centro di accoglienza di Cassibile, anche se più volte il numero degli ospiti è stato superiore rispetto alla situazione odierna, la Prefettura di Siracusa ha richiesto che i migranti fossero ospitati per qualche giorno in loco. Per questo era stata individuata la palestra della scuola media Brancati a Pachino per la quale in precedenza era stata data la disponibilità da parte degli amministratori locali. Ma arrivata la fase dell'emergenza, la casa municipale ha chiesto non meno di 16 ore di tempo per rendere disponibile la struttura, dichiarando di fatto la propria impossibilità ad ospitare gli immigrati.
Una posizione, quella degli amministratori pachinesi, che non è stata affatto gradita dai vertici prefettizi che hanno addirittura minacciato un provvedimento di requisizione dei locali e di ingresso forzato nella scuola anche senza il consenso del comune. «La crisi istituzionale è rientrata quasi subito, -hanno affermato gli assessori Giliberto (pubblica istruzione ed edilizia scolastica) e Bufardeci (Protezione civile), giusto il tempo di reperire le chiavi ed aprire i locali. Nulla di così grave, ma solo i tempi tecnici necessari per contattare il dirigente scolastico ed il preposto che aveva le chiavi della palestra, anche in considerazione del fatto che si è sotto ferragosto».
L'episodio comunque ancora una volta mette in evidenza il grave problema dell'accoglienza dei immigranti durante gli sbarchi. Se da un lato il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli punta il dito contro quanti si sono detti contrari alla realizzazione di un campo di accoglienza immediata che potrebbe consentire ai volontari ed alle istituzioni di fornire un pronto intervento migliorando le condizioni umane di coloro che arrivano stremati dopo giornate di viaggio e che sulla banchina del porto non trovano neppure i servizi igienici, dall'altro lato a Pachino, le condizioni per ospitare i migranti rimangono precarie.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 13-08-2008 - Categoria:
Cronaca