Milioni di euro per le «filiere»: Si punta su vino e agricoltura

PALERMO - Ci sono due nuovi contratti di programma in Sicilia. Si tratta di quello presentato dal Consorzio Sikelia a cui si accompagna il «Progetto agricoltura» di Ragusa che avrà un appendice anche in provincia di Catania.

Si tratta di un investimento complessivo di 103 milioni di euro (ben 200 miliardi di vecchie lire) di cui 13 milioni di euro per il contratto ragusano. Gli occupati previsti sono 285 di cui 265 sul progetto Sikelia.Le iniziative sono state approvate dal Cipe, su proposta del sottosegretario alle Attività produttive Giuseppe Galati, delegato dal ministro Antonio Marzano.

L' intervento dello Stato nel progetto ammonta a circa la metà degli investimenti, cioè a dire 56 milioni di euro.
Il progetto Sikelia si propone di realizzare un «filiera vitivinicola» e una «strada del vino» in Sicilia nella quale verranno coinvolte ben trentaquattro aziende del settore, partendo da Butera per arrivare a Corleone, e ancora a Sciacca e a Pantelleria, a Mazara del Vallo come a Menfi e a Pachino e ancora Piazza Armerina, Santa Ninfa, Alcamo sino a giungere a Gibellina, a Niscemi, Marsala, Riesi e Trapani.

Come si può notare dalle zone citate è un po' tutta la Sicilia che sarà coinvolta in questo interessante progetto che tornerà senz'altro utile allo sviluppo delle zone interessate.
E' previsto anche un centro di ricerca nel settore agricolo e vitivinicolo in collaborazione con l'Università di Palermo e società miste. Ciò tornerà utile per affi nare e migliorare la qualità del prodotto di cui si parla.
Inoltre, sarà rafforzata l'Associazione Strada del vino Alcamo doc.

Il «Progetto agricolo» (10 milioni di euro e 4 di contributo) interessa, invece, la provincia di Ragusa (che si mette in campo con Ispica) e quella di Catania (che propone, invece, Caltagirone) e riguarderà la filiera di distribuzione dei prodotti agricoli.
Fonte: LaSicilia.it il 15-06-2002 - Categoria: Economia

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net