PACHINO - I Ds intervengono, emettendo un comunicato stampa a firma del segretario di sezione Salvatore Borgh, in cui si definisce «preoccupante e scandaloso ciò a cui si è assistito durante lo svolgimento dei lavori. E' infatti preoccupante, -spiega Borgh- che il Consiglio comunale sia iniziato con le dichiarazioni del consigliere Agricola, che ha riferito di avere ricevuto a casa sua minacce telefoniche. La segreteria diessina esprime solidarietà e ricorda che la sinistra pachinese ha già pagato il suo impegno con lettere anonime e falsità». Il riferimento è senza dubbio all'inchiesta che ha visto coinvolto l'ex assessore Tommaso Malandrino, assolto dopo indagini iniziate proprio a seguito di lettere anonime. «Ci auguriamo, - continua Borgh - che le forze di polizia intervengano e che il presidente del Consiglio denunci queste minacce che sembrano essere rivolte più che al singolo a tutta l'istituzione consiliare. Si rimane poi perplessi, -aggiunge Borgh- nell'apprendere che anche altri consiglieri in passato hanno ricevuto minacce simili che non sono state portate all'attenzione pubblica e che è invece diritto-dovere denunciare.
Forse, - ipotizza Borgh - ci troviamo in mezzo ad una disputa tra gruppi di poteri dove l'unico che paga in termini di tranquillità familiare è proprio Agricola? Forse non è un caso che ben tre ore di dibattito in aula siano state caratterizzate dallo scambio di accuse tra i componenti della maggioranza vincente nel 2001, accuse di poltronite, di sete di assessori, di voto di scambio, sulle quali ci auguriamo che venga posta l'attenzione degli investigatori. E' scandaloso, - dice - che dopo tre mesi di inattività consiliare, si sfrutta l'occasione per rinfacciarsi beghe e problemi personali. E' desolante verificare che problemi quali il Prg, le risorse idriche, i servizi, la qualità della vita, siano argomenti poco interessanti per questi signori e forse, - conclude Borgh con una frecciata - anche per coloro che dichiarano di voler fare volontariato».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 03-04-2004 - Categoria:
Politica