PACHINO - Le centinaia di abitazioni che si trovano nelle zone delle contrade di Granelli, Chiappa e Carrata, ricadenti in territorio di Pachino, potrebbero vedere realizzare il miraggio della fornitura di acqua potabile. Entro il prossimo anno infatti potrebbe essere costruito un acquedotto idoneo a provvedere alle forniture. A dare l'importante annuncio ai proprietari delle centinaia di villette che si trovano nelle zone balneari suddette è stato il parlamentare regionale Pippo Gennuso che è stato protagonista di un incontro urgente con il sindaco del comune di Ispica Rustico ed il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi. «Posso dare l'assoluta certezza, -ha dichiarato Gennuso- che l'anno prossimo i residenti delle contrade potranno fruire dell'acquedotto pubblico”. Una notizia ribadita anche dal vicesindaco pachinese Blandizzi che ha affermato: “Ho ricevuto nel corso di un incontro la disponibilità da parte del sindaco della vicina città di Ispica per la fornitura della quantità d'acqua necessaria all'approvvigionamento della zona, dato che l'acquedotto di Ispica arriva a lambire i confini con il territorio di Pachino. Da parte dell'On. Gennuso c'è invece la massima disponibilità e l'impegno a trovare i fondi necessari per la realizzazione dell'acquedotto».
Il parlamentare dell'Mpa Pippo Gennuso inoltre ha dettato anche i ritmi per procedere agli ulteriori passi necessari alla realizzazione dell'opera. «La prossima settimana, -ha affermato Gennuso- sarò promotore di un incontro tra il sottoscritto ed i sindaci dei comuni di Ispica e Pachino per stabilire in una lettera di intenti le modalità ed il percorso tecnico-amministrativo per portare, entro il prossimo anno, l'acqua nei rubinetti delle case delle suddette contrade». Potrebbe dunque essere alleviata la grave carenza dei servizi che le contrade di Granelli, Chiappa e Carrata vivono da tempo. Più volte infatti i comitati spontanei costituiti dai residenti, ne hanno sollecitato il miglioramento. Per i residenti inoltre c'era la beffa di vedere a poche decine di metri una condotta ed un acquedotto senza però poterne usufruire. La carenza dei servizi inoltre limita notevolmente lo sviluppo turistico di una zona che viene annoverata tra le più belle fra le coste della zona mediterranea. Invocati dagli interessati anche la manutenzione delle strade, l'illuminazione, il servizio di pulizia spiagge ed una maggiore puntualità nella cura del territorio spesso lasciato all'abbandono.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-08-2006 - Categoria: Cronaca