PORTOPALO - Giuseppe Mirarchi, portavoce del circolo locale del Pd, torna sulla questione dell'assenza dal posto del lavoro dei dipendenti comunali. «Ritengo doveroso, - afferma Mirarchi - oltre alla tentazione personale di chiedere giustizia, dover riportare le continue lamentele della cittadinanza, stanca di doversi ritenere involontaria complice di un consolidato sistema di assenteismo in esercizio al comune di Portopalo. Prende sempre più sistema l'anomala abitudine di ogni piccola incombenza legata alle esigenze della vita quotidiana, come assentarsi dal palazzo municipale in orario di lavoro. Come se fosse la cosa più normale al mondo, ci sono impiegati che timbrano regolarmente all'orario previsto, per uscire tranquillamente subito dopo e recarsi a fare colazione, anche nei bar più distanti dal palazzo municipale».

Nella sua denuncia, Mirarchi parla di «situazione ai limiti dell'incredibile e della indecenza che raggiunge a volte il proprio apice nel constatare fuoriuscite per più volte al giorno, con forti sospetti, non esito a dirlo, anche quando vengono notati atteggiamenti di lavoro da parte di alcuni impiegati, portando loro dietro qualche cartella sottobraccio». Il portavoce del Pd parla di impiegati visti uscire sempre dai soliti bar, definiti «indipendenti comunali». E conclude: «E' tutto veramente eclatante. Da portavoce del locale circolo Pd non lesino a far presente ai signori che i reati ipotizzabili sono quelli della falsità ideologica e della truffa aggravata».

SERGIO TACCONE