PORTOPALO - All'indomani dell'ufficializzazione di una petizione pubblica contro il cambio d'orario della biblioteca comunale, l'assessore Giuseppe Mirarchi difende le scelte dell'amministrazione comunale. “Considerato il bacino di utenza della biblioteca non particolarmente numeroso – afferma l'assessore - è stata valutata l'opportunità, avallata da apposita delibera consiliare, di ridurre l'orario di fruizione della biblioteca che comunque rimane aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì con orari che vanno dalle 15 alle 19. Ritengo che l'apertura per 4 ore giornaliere sia sufficiente, tenuto conto anche che i giovani, principali fruitori, nelle ore antimeridiane sono impegnati a scuola”. Le dichiarazioni di Mirarchi confermano una linea fatta propria dalla maggioranza sin dalla deliberazione in consiglio comunale del nuovo orario della struttura comunale. “La biblioteca inoltre è stata arricchita in maniera considerevole – aggiunge Mirarchi - con materiali librari di altri enti ed è tecnicamente all'avanguardia.
Nello stesso tempo, dato che la polizia municipale dispone di poche risorse umane, insufficienti per le necessità istituzionali ed i compiti di servizio soprattutto nell'approssimarsi del periodo estivo, con un notevole afflusso di traffico, il personale durante le ore di chiusura della biblioteca e senza nessun aggravio degli orari di lavoro, è stato spostato nell'ausilio dei compiti di polizia municipale. Rimane comunque fermo il fatto che la destinazione dei due impiegati, Gianni Buggea e Giovanni Caruso, sono assegnati come compito principale alla Biblioteca, servizio che dovrà essere coperto in maniera prioritaria e per il quale è disposta anche apposita sostituzione nel caso di assenza per malattia o altro del personale”. La petizione, comunque, prosegue il suo iter di raccolta di firme, con il sostegno degli esponenti politici del centrosinistra locale che hanno diffuso i volantini sulla raccolta nei punti nevralgici del centro abitato al fine di raggiungere un maggior numero possibile di cittadini. “Il servizio biblioteca è coperto e garantito, – conclude Mirarchi - le disposizioni di servizio per altro sono consentite dalla legge e disposte in ottemperanza di queste. Gli stessi Buggea e Caruso si sono dichiarati soddisfatti della nuova sistemazione e dei nuovi orari oltre che ai compiti di servizio per altro già in passato espletati”.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 04-05-2006 - Categoria: Politica