PORTOPALO - «Dire che il porto turistico abbia subito uno stop per l'inizio dei lavori, è forse esagerato. Ma dare per scontato che la concessione demaniale sia già dietro l'angolo è altrettanto eccessivo». Il portavoce del Pd portopalese, Giuseppe Mirarchi, ha contattato ieri il direttore del Dipartimento del demanio regionale, Giovanni Arnone. «Con assoluta chiarezza ed altrettanto garbo - afferma Mirarchi - Arnone ha inteso chiarire che nessuno stop è in atto nei confronti del porto ma rivestendo la stessa l'assoluta importanza di un'opera che dovrebbe avere, tra l'altro, la concessione demaniale per ben 65 anni, la stessa va vista con assoluta serenità e ogni necessario rigore di trattamento».

Il portavoce del Pd locale aggiunge che Arnone ha inteso soprattutto sostenere che il rilascio della concessione demaniale sarà un atto formale che richiede tutte le verifiche necessarie per procedere alla tanto sospirata concessione, per poi procedere alla partenza dei lavori. «Quindi, nulla è scontato per l'ottenimento della concessione. Secondo Arnone - conclude Mirarchi - la concessione è un atto notarile a tutti gli effetti, dove ogni comportamento deve essere all'insegna e verifica della correttezza tra le parti concedenti e concessionarie».

SER.TAC.