PORTOPALO - Il nascente Partito Democratico a Portopalo fa già registrare a Portopalo una clamorosa defezione: quella di Giuseppe Mirarchi, il quale ha dichiarato di non volere entrare nel nuovo soggetto politico dopo esserne stato tra i principali promotori. "Non aderirò al Partito Democratico. Le distanze con i componenti del comitato fondatore del partito a Portopalo sono incolmabili", ha affermato Mirarchi, in totale non sintonia soprattutto soprattutto con Sebastiano Petralito. "Ringrazio Nicita, Piscitello e Lo Curzio - ha aggiunto Pino Mirarchi - ma per il momento mi prendo politicamente una pausa di riflessione, confermando tuttavia il mio impegno in vista delle elezioni amministrative portopalesi del 2009". Mirarchi in queste settimane si è dato un gran da fare per la costituzione del comitato portopalese del Pd, cercando anche di attirare giovani. Corrado Nastasi, che del Pd a Portopalo è tra i componenti del comitato, sottolinea un aspetto della vicenda Mirarchi.

"Secondo me cercare in questa fase, come ha fatto Mirarchi, garanzie per le amministrative del 2009, e nello specifico la sua candidatura a sindaco ad opera del Pd - afferma Nastasi - è del tutto prematuro e persino dannoso. Bisogna, innanzitutto ed esclusivamente, concentrarsi sul nuovo partito, individuandone le strategie anche in vista, ovviamente, delle prossime scadenze elettorali. Ma non adesso. Del resto ci saranno tempi e modi per prepararsi alle elezioni comunali del 2009. Mi auguro che il nuovo soggetto politico abbia un approccio nuovo con la politica, nel confronto con gli avversari, che dovrebbe basarsi sul confronto e non su contrapposizioni sterili. E, soprattutto, auspico un interessamento dei giovani. Sarebbe questo un grande passo in avanti". Oggi intanto saranno a Portopalo Egidio Ortisi e Roberto De Benedictis.

SERGIO TACCONE