PORTOPALO - La riduzione dell'orario d'apertura della biblioteca comunale "Leonardo Sciascia" ha innescato polemiche. La scelta è stata motivata dall'amministrazione comunale con il ridotto utilizzo dei servizi della biblioteca, da parte degli utenti, in orario antimeridiano. «E' stata monitorata l'attività della biblioteca - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale - appurando che nelle ore mattutine la media utenti è bassissima, con punte di cinque utenti con quattro operatori in servizio nella struttura comunale. Pertanto, in un'ottica di razionalizzazione si è scelto di tagliare l'apertura antimeridiana, convogliando tutta l'attività nel pomeriggio, dal lunedì al venerdì. In tal modo si potrebbero dislocare le unità lavorative in altri servizi dove è richiesta necessità di risorse umane. Nessun ridimensionamento della biblioteca, quindi, ma solo una scelta di razionalizzazione delle risorse». Nella biblioteca comunale sono impiegati un funzionario comunale, con compiti di responsabile del servizio, e tre unità ex art.23 (una delle quali attualmente non presente). «I numeri usciti dal nostro monitoraggio giustificano pienamente la scelta operata», ha dichiarato l'assessore al personale Giuseppe Mirarchi.
Sono soprattutto gli studenti ad usufruire della biblioteca, per attività di ricerca. «Faccio uso dei servizi della biblioteca soprattutto nel pomeriggio, visto che di mattina sono a scuola», ci dice un'alunna di scuola media. Di tutt'altra natura le reazioni degli operatori. Giovanni Caruso, uno degli lsu impiegati nella biblioteca, sottolinea amareggiato: «Il taglio dell'apertura mattutina è una decisione che mi trova in totale disaccordo considerato il buon funzionamento della biblioteca e la presenza di appassionati di lettura che usufruiscono ogni giorno del servizio. Il ridimensionamento della biblioteca rappresenta una pagina triste per la cultura nel nostro comune», ha aggiunto Giovanni Caruso. La scelta della giunta è stata criticata anche dal comitato "Amanti di Capo Passero". Dal palazzo municipale sottolineano inoltre il potenziamento dell'attività della biblioteca comunale attraverso l'interconnessione telematica con altre strutture similari e aderendo ad un progetto regionale sul collegamento a distanza attraverso le innovazioni tecnologiche. Nell'ultima seduta del consiglio comunale, con un voto a maggioranza, è stato deliberato il taglio dell'orario antimeridiano. La biblioteca comunale rimarrà aperta, pertanto, tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 14,30 alle 18,30. «E' la scelta migliore e nell'ottica di razionalizzazione delle risorse», ha aggiunto l'assessore Mirarchi.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 12-03-2006 - Categoria:
Cronaca