PORTOPALO - Con grande disponibilità e spirito di sacrificio i volontari della Confraternita della Misericordia quotidianamente prestano il loro servizio. Una realtà importante per una zona che registra gravi carenze nel settore della sanità. E se a Pachino l'associazione opera a fianco del servizio di pronto intervento garantito dal 118, a Portopalo rappresenta l'unica struttura presente nel territorio.
Dai vertici dell'associazione viene reso noto che è stata rinnovata la convenzione tra il Comune di Portopalo, l'Asl e la Misericordia per garantire il servizio di trasporto degli infermi con l'ambulanza. Il finanziamento ammonta a circa quindici mila Euro. Si tratta di un'iniziativa interessante, che riscuote ampi consensi tra la cittadinanza. Ed è proprio tra i cittadini che l'associazione di volontariato riscuote i maggiori apprezzamenti. Punto di riferimento indispensabile nella periferica Portopalo, oltre a garantire un servizio continuato di giorno e di notte di ambulanza, fornisce diversi tipi di assistenza sanitaria.
Positivi i dati che riguardano il servizio di trasporto relativo al precedente anno. Sono stati centotrentotto i pazienti che hanno usufruito del trasporto in ambulanza verso l'ospedale. Gli spostamenti riguardano il raggiungimento delle strutture ospedaliere non soltanto provinciali, Siracusa, Avola, Noto, ma anche di Modica, Scicli, Ragusa e persino di presidi catanesi. Nettamente superiore il numero dei primi, circa i due terzi del totale. Si tratta di un dato che rappresenta una vera controtendenza rispetto alla situazione che si registra nel resto della provincia. Secondo una visione generale, infatti, le associazioni di volontariato attive nel territorio provinciale coprono per lo più servizi di assistenza sanitaria su richiesta dei cittadini, ma non di emergenza. A garantire il pronto intervento provvedono infatti o direttamente i presidi ospedalieri e i servizi distaccati del 118. Nel Comune di Portopalo, invece, la mancanza di una struttura che possa garantire il pronto soccorso, situata nella cittadina, fa si che la Confraternita di Misericordia debba garantire il servizio di emergenza in codice rosso.
Nonostante infatti la presenza ad alcuni chilometri di distanza del centro di pronto intervento pachinese, i cittadini nella maggior parte dei casi preferiscono rivolgersi all'associazione di volontariato per un intervento più tempestivo. Minori, invece, i casi di richiesta di interventi di emergenza da parte degli enti istituzionalizzati, medici e guardia medica. Quanto alla distribuzione delle chiamate, maggiore il numero nelle giornate festive. Il picco alto, secondo i dati riferibili allo scorso anno, si raggiunge nel periodo tra fine inverno e inizio primavera e nella stagione estiva.
di Lidia Corallo
Fonte:
LaSicilia.it il 25-03-2003 - Categoria:
Cronaca