PACHINO - Nuove fibrillazioni in ambito politico. Al centro del dibattito ci sarebbe il riequilibrio delle deleghe tra gli assessori che fanno parte della giunta municipale. Forze politiche e consiliari sarebbero state convocate dal primo cittadino nell'ambito di diverse riunioni che si stanno tenendo. All'ordine del giorno ci sarebbe proprio la modifica delle rubriche in seno alla giunta. Il rimpasto di deleghe nascerebbe dalla richiesta, manifestata dall'assessore dell'Mpa Salvatore Lentinello, che vorrebbe lasciare la guida dei servizi sociali assumendo, possibilmente, quella all'agricoltura oggi affidata ad Andrea Ferrara, esponente di Forza del Sud ed espressione diretta del consigliere provinciale Nino Iacono. Lentinello, agronomo, da qualche tempo avrebbe espresso la volontà di occuparsi di altri settori, scontrandosi per questo, anche con alcuni esponenti del suo stesso partito. Non è un mistero, infatti, che il capogruppo dell'Mpa Salvatore Gibilisco sia nettamente contrario a cedere i Servizi sociali, rubrica da sempre ambita dalla maggior parte delle forze politiche. Di converso Forza del Sud non vorrebbe cedere la delega all'agricoltura, saldamente in mano a Ferrara. Unico avvicendamento possibile, dunque, sarebbe quello con la pubblica istruzione ed i beni e le attività culturali e lo sport e spettacolo, settori guidati dall'esponente di Rinascita Piero Scala.
Ma Scala per accettare l'avvicendamento chiederebbe a Lentinello di cedergli anche la vicesindacatura, per cui l'accordo sembra ancora in alto mare. Poi ci sarebbe la dura presa di posizione del deputato regionale Pippo Gennuso che ha minacciato di revocare il sostegno alla giunta Bonaiuto, ma che rischia di essere a sua volta messo fuori dalla compagine di centrodestra a seguito dei diktat regionali. Intanto, dal punto di vista della vita politico-amministrativa, la parola d'ordine del sindaco è quella di andare avanti nella guida della città nonostante i venti giudiziari spirino sempre più forti e cominciano a vedersi i frutti della maxi inchiesta che ha portato all'acquisizione di centinaia di delibere e determine. «Siamo tranquilli, -ha affermato Bonaiuto- e non c'è nessun motivo per bloccare l'attività amministrativa e lo sviluppo della città. Abbiamo la coscienza pulita, e se qualche irregolarità burocratica emergerà, probabilmente si tratterà di qualche leggerezza burocratica commessa tuttavia nell'interesse esclusivo della città al fine di far ripartire la macchina pachinese da tempo ingessata».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 09-04-2011 - Categoria:
Politica