PORTOPALO - Con la richiesta di convocazione del consiglio comunale, da parte del sindaco, è partito ufficialmente l'iter per la modifica dello statuto comunale. Scattano adesso i venti giorni di tempo entro i quali il presidente del civico consesso dovrà convocare formalmente la seduta del consiglio comunale nel quale verrà inserito all'ordine del giorno il punto riguardante la modifica statutaria. La conferma è arrivata da ambienti amministrativi. Come è noto ormai da qualche mese la maggioranza punta a fare inserire nel documento statutario la possibilità di sfiduciare il presidente del consiglio comunale. Ounto che non fu messo nella prima versione dello statuto municipale tuttoggi in vigore. L'iter, per giungere al suo compimento, non è breve. Sono previste infatti tre distinte deliberazioni da parte dell'assemblea consiliare.
L'amministrazione comunale ha provveduto a completare le previste relazioni propedeutiche a far partire questo iter di modifica. "Siamo pronti da giorni", ha affermato di recente l'assessore Giuseppe Mirarchi che ha provveduto a stilare la relazione amministrativa su input del sindaco. Intanto sono state assegnate le deleghe al nuovo assessore Salvatore Pisana che ha avuto artigianato, commercio, sport e spettacolo. Praticamente si tratta del blocco di rubriche assessoriali che fino allo scorso novembre competevano ad Antonello Cannarella. Sulla stabilità della coalizione di maggioranza, in base alle recenti dichiarazioni del sindaco, il quale aveva sottolineato la compattezza del suo gruppo, il consigliere comunale Edmondo Pisana ha affermato: "Condivido l'analisi fatta da Cammisuli, in quanto la coalizione è coesa e determinata a portare avanti i suoi progetti politici e amministrativi. Sull'iter di modifica dello statuto comunale voteremo compatti per fare passare le innovazioni già deliberate dalla giunta, come previsto dall'iter di legge". I numeri in consiglio comunale, come è noto, sono risicati (8 a 7 per la coalizione del sindaco) ma la coalizione di centrodestra ha dimostrato di avere una tenuta politica molto elevata.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 19-02-2006 - Categoria: Politica