PACHINO - È stata presentata al protocollo degli uffici municipali nei giorni scorsi la relazione annuale del difensore civico Michele Di Pasquale relativa all'anno 2005. Di Pasquale a seguito della sua funzione, ha di fatto monitorato l'andamento della città visto dalla parte del cittadino facendo notare come la cultura di fare ricorso alla figura del difensore civico sia notevolmente cresciuta anche grazie all'attenzione degli organi di stampa sulle problematiche sollevate dal suo ufficio.
«Rispetto al 2004, -ha affermato Di Pasquale- ho registrato una diminuzione di casi legati al pagamento di tributi e servizi, come ad esempio bollette ingenti e ritenute ingiuste, mentre un sensibile aumento c'è stato relativamente a questioni nuove, legate in particolar modo al traffico veicolare della città, alla sosta a pagamento delle così dette strisce blu, alla circolazione viaria riguardante la nuova e cervellotica segnaletica». L'avvocato Di Pasquale, a distanza di due anni dalla sua nomina, evidenzia come alcuni uffici mostrino scarsa sensibilità alle richieste ed istanze provenienti da parte del difensore civico. «Rispetto alla precedente relazione da me presentatra nel 2004 in realtà poco è cambiato, e molte delle questioni da me proposte allora sono state riproposte anche oggi». Di Pasquale avanza forti critiche nei confronti del comando di polizia municipale e nella relazione scrive: «Il comando di polizia municipale ha mostrato scarsa attenzione alle numerose lamentele sporte sull'incomprensibile ed illegittimo piano del traffico nella zona est della città che, oltre a comportare una eccessiva spesa per l'ente ha determinato una errata e confusionaria circolazione.
Sono rimasti privi di riscontro i controlli sul traffico, gli angoli di crocevia continuano ad essere occupati da autovetture in sosta selvaggia, da stalli per la sosta a pagamento e addirittura da cassonetti per la raccolta dei rifiuti in violazione ed in spregio alle norme del codice della strada». Di Pasquale inoltre pone l'accento sulla confusione e sugli ingorghi che spesso si verificano in città. «Sono rimaste prive di riscontro le denunce tendenti ad evitare ingorghi nelle zone adiacenti agli istituti scolastici durante gli orari di ingresso e di uscita delle scolaresche, così come sono state oggetto di poca attenzione i casi segnalati di insidie costituite dall'errato ed abusivo posizionamento dei cartelli pubblicitari lungo le strade del centro urbano». Il difensore civico analizza poi numerosi altri problemi quali quello dell'erogazione dell'acqua potabile durante il periodo estivo e la mancata manutenzione delle strade del centro urbano definite ormai impraticabili. Nota negativa anche per l'illuminazione pubblica sia nel cuore della città che in periferia. «Questa situazione provoca notevole disagio per la cittadinanza e comporta problematiche legate anche all'ordine pubblico perché con il far del buio si sono verificate aggressioni, scippi e risse che hanno interessato cittadini extracomunitari». Poco attenzionati per Di Pasquale anche le problematiche delle fasce deboli della popolazioni, quali minori a rischio, tossicodipendenza e problemi legati ad anziani e portatori di handicap. Il difensore civico inoltre si è occupato anche della delicata situazione finanziaria delle casse comunali, definite vero e proprio «problema» per la città.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 21-01-2006 - Categoria: Politica